Massimo Moratti, prima di partire in direzione di Madrid, laddove deve sbrigare impegni dl lavoro inerenti alla Saras, non smette di pensare al bene della sua Inter. E per bene dell’Inter si intende il futuro della panchina nerazzurra, presieduta (per chi non lo sapesse) ancora da Rafa Benitez, che ieri, in Spagna, ha parlato ancora da allenatore nerazzurro, realtà che in Italia hanno fatto presto a cancellare. Benitez, a Onda Cero, non si è discostato tanto da quello che ha detto lo scorso sabato, volendo fiducia e un ruolo manageriale più completo. Massimo Moratti però si è preso alcuni giorni per decidere il futuro della giuda tecnica nerazzurra. Ieri, infatti, sotto la Saras non ha voluto lasciare dichiarazioni o aizzare il fuoco delle polemiche. Le espressioni del presidente sono chiare; è risentito dalla parole di Benitez e per una volta avrebbe voluto godersi in pace un successo meritato. In ogni caso questi giorni sono quelli della meditazione: ieri, infatti, prima di imbarcarsi per Madrid, Moratti ha avuto un breve summit con Branca. Un confronto con il collaboratore più stretto, per poter capire al meglio la situazione che si presenta. Un faccia a faccia importante per i destini futuri della società.
CAPELLO PERCHE'... - Moratti è cambiato molto: dieci anni fa non ci avrebbe pensato due volte a esonerare il tecnico di turno (Simoni e Cuper lo sanno benissimo...), ma oggi il bene della sua squadra, impegnata su più fronti, ha la precedenza. In questi giorni il presidente farà le valutazioni necessarie, analizzerà il rapporto tra il tecnico e la squadra e, tutto ciò che ne consegue, sceglierà l’allenatore in base alle necessità. Un allenatore che però non ha ancora fattezze delineate. Oggi i quotidiani d’oltremanica chiudono una volta per tutte l'ipotesi Fabio Capello, impegnato con la Nazionale Inglese. Il Ct britannico, presente ad Abu Dhabi da spettatore, si è a lungo intrattenuto con il presidente dell'Inter nell'intervallo della finale contro il Mazembe, ma ciò non comporta alcun accordo. Più probabile uno scambio di complimenti, di idee sul calcio e di discorsi banalmente colloquiali. Magari, un appuntamento per il futuro, però a lunga scadenza perchè nel breve termine nessun accordo può essere ratificato ed entrambi ne sono consapevoli. Di Capello Moratti apprezza l'esperienza internazionale, il carattere e la professionalità.
SPALLETTI PERCHE'... - Capitolo Luciano Spalletti: per quanto concerne l'ex tecnico della Roma, oggi allo Zenit, si parla di un contatto con Branca risalente a due settimane fa. Ora, a campionato russo concluso e vinto, è in vacanza in Italia e poi volerà verso gli Stati Uniti. Una clausola consentirebbe al toscano di liberarsi per una panchina più prestigiosa, ma dalle sue recenti dichiarazioni e dall'opposizione proveniente da San Pietroburgo (il presidente Dyukov lo ha confermato), la pista non sembra possa prevedere sviluppi nel breve termine. Il consenso di Moratti per Spalletti si basa sulla qualità del gioco che insegna alle sue squadre (basti pensare alla Roma, a lungo giudicata più bella della stessa Inter schiacciasassi) e la sua serietà, che lo ha portato a dimettersi dal ruolo di tecnico giallorosso in un momento in cui non si sentiva più supportato, ma non gli ha impedito di continuare a vincere anche in Russia, torneo a lui sconosciuto.
ZENGA PERCHE'... - C'è anche tanto amarcord tra le possibili alternative a Benitez per la panchina nerazzurra: in Corso Vittorio Emanuele la candidatura di Walter Zenga non è stata affatto messa da parte. Attualmente l'ex Uomo Ragno allena l'Al-Nassr, con cui a maggio scorso ha firmato un biennale, da cui si libererebbe volentieri qualora arrivasse la chiamata da Milano. Già ai tempi di Palermo si parlava di lui come futuro allenatore dell'Inter e lo stesso Mourinho aveva espresso complimenti per il suo lavoro, prima dell'esonero dalla società rosanero. Moratti lo convocherebbe perché lo conosce come uomo, apprezza il suo carattere forte e l'attaccamento alla maglia nerazzurra. In più, pur non avendo ancora grande esperienza in panchina, sarebbe ben accetto dai giocatori, che con lui condividono una forte personalità che lo porta a mettere la sua faccia davanti a tutto, come faceva Mourinho.
BARESI-FIGO PERCHE'... - Ultima soluzione plausibile per il dopo Benitez, quella interna, rappresentata dall'accoppiata di traghettatori Beppe Baresi-Luis Figo. A livello di esperienza i due sono vicini allo zero. Il primo non è mai stato capo allenatore, salvo in occasione delle squalifiche di Mou, il secondo neanche vice. Ma in una situazione in cui la squadra ha bisogno di serenità e di essere guidata da persone gradite, potrebbe non essere una soluzione fuori dal mondo. Inoltre, entrambi sono stati 'spalle' di Mourinho, ne conoscono i metodi di lavoro e sanno come interagire con i giocatori della rosa. Se Moratti optasse per un allenatore 'momentaneo', su due piedi e senza investimenti clamorosi Baresi (con l'aiuto di Figo) potrebbe rappresentare una valida alternativa a Benitez, per poi tornare nei ranghi a fine stagione, comunque vada. Giorno dopo giorno perdono terreno le quotazioni di Leonardo, che Moratti stima molto per le sue qualità umane e non disdegnerebbe vederlo sulla panchina nerazzurra. Il brasiliano, però, dopo l'esperienza al Milan, sembrerebbe preferire un ruolo dirigenziale che al momento non suscita l'interesse del presidente. Non è detto però che in caso di chiamata l'ex tecnico del Milan non accetti di tornare in pista dal portone principale. Sarebbe di sicuro un colpo di scena da derby...
Alberto Casavecchia - Fabio Costantino
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 10:20 GdS - A Roma con la Lazio tornano i big: la probabile formazione
- 10:06 De Siervo: "Prezzi di Dazn? Erano sbagliati prima, è stato svenduto il prodotto"
- 09:52 TS - Supercoppa Europea 2025 in Italia? Ecco l'idea. Figc in corsa anche per le Final Four di Nations League
- 09:38 TS - Lazio-Inter, Inzaghi coi "titolarissmi". Due recuperi per il tecnico nerazzurro
- 09:24 CdS - Dumfries c'è, difesa obbligata: la probabile formazione
- 09:10 TS - Josep Martinez ancora a zero minuti: esordio in arrivo, l'Inter ha fatto una scelta
- 08:56 GdS - Inter, testa alla Lazio. Inzaghi si sente nel giusto, ma serve un ultimo salto
- 08:42 Champions, parla Benitez: "Per l'Italia può arrivare un poker. Se mi preoccupa l'Inter? È troppo forte per non pensare di..."
- 08:28 GdS - Lautaro è tornato: c'è un dato che rassicura Inzaghi. Ma già a occhio nudo...
- 08:14 GdS - Pio Esposito, futuro già scritto: il piano dell'Inter (per la felicità di Oaktree)
- 08:00 Bastoni: "Finora stagione da 8. Futuro? Mai avuto dubbi. E Conte ha provato a destabilizzarci"
- 00:00 Peccato, ma era un jolly da giocarsi. Ora un segnale fortissimo
- 23:45 Lazio, Pedro avvisa l’Inter: “Stiamo giocando molto bene, continuiamo così”
- 23:30 Lazio, Baroni: "Contento per la prestazione. Giusto lavorare con umiltà, ma con ambizione"
- 23:10 La Lazio di Baroni batte anche l'Ajax e si prende la vetta della classifica: 1-3 ad Amsterdam. I risultati europei
- 22:50 L'Estudiantes di Veron accoglie un nuovo socio: lo statunitense Foster Gillet pronto a investire 100 mln
- 22:20 Adriano: "Pensavo mi mettessero la camicia di forza, avevo idee sbagliate. Poi a San Paolo…"
- 21:50 Palladino: "Con Biraghi nessun litigio. Io ho fatto la mia scelta e va rispettata la sua"
- 21:30 Onana non ha pace. L'ex Inter pasticcia ancora, il Manchester United però rimedia al suo errore
- 21:15 Lazio, Baroni: "Scelte di formazione pensando all'Inter? No. Pensiamo solo a questa sera"
- 21:10 Lazio, Pedro: "Abbiamo diversi big match complicati, ma dobbiamo giocare le gare una alla volta"
- 20:59 Torna alla vittoria europea la Roma: 3-0 al Braga. Settebello variopinto della Fiorentina. Tutti i risultati
- 20:45 Abodi: "Mondiale 2034 in Arabia? La democrazia non è nella sua massima espressione ma..."
- 20:30 Lazio, moderato turnover per Baroni con l'Ajax in vista dell'Inter. A riposo Guendouzi e Zaccagni
- 20:15 Dopo JC e Handanovic, Reusch firma i guantoni di un altro interista: ufficiale l'accordo con Filip Stankovic
- 19:59 Team of the Week, le scelte della UEFA: nessun italiano, c'è Mukiele del Bayer Leverkusen
- 19:44 Milan, primo confronto tra Fonseca e la dirigenza dopo lo sfogo di ieri del tecnico
- 19:29 Paganin: "Mi aspettavo di più dall'Inter a Leverkusen, ma il percorso in Champions rimane ottimo"
- 19:15 Nasce INTERISTA, il nuovo programma di loyaly per i tifosi nerazzurri: i dettagli
- 19:00 Rivivi la diretta! BARELLA spiega l'INTERISMO, la PROVOCAZIONE di BASTONI: "Finale CHAMPIONS meglio dello SCUDETTO"
- 18:40 Inter al lavoro in vista della Lazio: personalizzato per Acerbi. Febbre smaltita per Dumfries
- 18:25 Atalanta, A. Percassi: "Scudetto? Piedi per terra, ricordo dove eravamo nel 2010"
- 18:10 Udinese, Sanchez verso la convocazione contro il Napoli: c'è l'Inter nel mirino
- 17:55 Sky - Meret-Napoli, si è concluso l'incontro: parti sempre più vicine per il rinnovo
- 17:41 Milan, Thiaw: "Fonseca ha ragione". Abraham: "Il nostro è un problema di mentalità"
- 17:27 Tesser: "L'Inter ha qualcosa più del Napoli in termini di rosa, la Lazio no. Atalanta allo stesso livello degli azzurri"
- 17:13 Empoli, Esposito a caccia del gol per la terza gara di fila. D'Aversa: "Probabilmente giocherà titolare"
- 16:59 Coppa UEFA 1990/91, il ricordo amaro di Salsano: "Finale con l'Inter persa immeritamente"
- 16:44 Tosto: "Lukaku ha un problema: la certezza del posto da titolare. Merita qualche gara in panchina"
- 16:30 Bastoni: "Vincere lo scudetto numero 21 o fare un'altra finale di Champions? Non ho alcun dubbio: dico la seconda"
- 16:16 Carragher: "City, è una crisi da non crederci. Il più grande manager di tutti i tempi non ha risposte per uscirne"
- 16:02 FOTO - Adidas, presentato il nuovo pallone 'Fired Up': sarà utilizzato nelle ultime due giornate di Champions
- 15:47 Qualificazioni Mondiali 2026, domani il sorteggio a Zurigo: annunciati i 5 assistenti
- 15:32 Champions, quanti punti servono all'Inter per arrivare tra le prime 8? La risposta basata sulle statistiche
- 15:18 SI - Napoli, gli agenti Federico e Andrea Pastorello a Castel Volturno per parlare del futuro di Meret
- 15:04 Lazio, i convocati di Baroni per l'Ajax: rientra Pellegrini, out Vecino e Romagnoli
- 14:49 Atalanta, Percassi: "Felici di quello che stiamo facendo, ma sappiamo che è difficile competere"
- 14:35 Juventus, Cambiaso e Nico Gonzalez ancora a parte. Milik verso il rientro
- 14:21 Leonardo: "Ronaldo, storia calcistica incredibile. Prima della finale Mondiale 2002 non dormì perché..."
- 14:07 V. Berisha non dimentica: "Alla Lazio per me fu dura, Inzaghi mi incoraggiava. E' bravo a fare gruppo"
- 13:53 Pier Silvio Berlusconi: "Il calcio ormai è un mondo folle, il mercato pure. La volontà per il Monza..."
- 13:38 Leonardo: "Dal Milan all'Inter scelta complicatissima. Vidi Moratti di nascosto, poi chiamai Galliani che rimase in silenzio. Il derby..."
- 13:24 Il Giorno - La Nuova Sondrio pensa a un ex interista come nuovo allenatore: voci su Hernanes
- 13:10 Ferrari: "Mercato di gennaio, Inter già ben attrezzata. Ma si vive di emozioni, se ci saranno occasioni..."
- 12:56 Milan, Fonseca perde altri due pezzi: l'esito degli esami di Loftus-Cheek e Morata
- 12:42 Lotito: "Lazio-Inter grande festa per il calcio. Contento che DAZN abbia deciso di trasmetterla gratis"
- 12:28 Marotta: "La trasmissione gratuita su DAZN di Lazio-Inter è un momento da celebrare. Sarà una gara bellissima"
- 12:14 Corsa ai posti extra in Champions: l'Italia supera il Portogallo e si porta al secondo posto
- 12:00 CHAMPIONS LEAGUE, la SITUAZIONE dopo 6 GIORNATE. INTER nella TOP8? PUNTI e COMBINAZIONE: lo SCENARIO
- 11:45 Lazio, Rovella: "Siamo forti, spero di alzare un trofeo con questa squadra"
- 11:30 Infantino: "Mondiale catalizzatore unico per un cambiamento sociale positivo. Nel 2030 e 2034 tornei per unire"
- 11:16 Ottavio Bianchi: "Il nuovo format Champions? Non l'ho capito, sono rimasto ai gironi"
- 10:48 CdS - Offensiva in campionato, attendista in Champions: qual è la vera Inter?
- 10:34 TS - Taremi, serve di più. Ma l'attaccante ha una convinzione
- 10:20 Corsera - Per la Champions servono alternative o si rischia di finire come l'anno scorso
- 10:06 Cordoba risponde alle pagelle della Gazzetta: "Lautaro fantasma? Ci vuole rispetto, che memoria corta"
- 09:52 Barella: "Abbiamo tutto per vincere la Champions. Futuro? Progetto serio, resto. Mkhitaryan maestro perché..."
- 09:38 TS - Arnautovic-Torino, l'Inter apre alla cessione ma pone le condizioni: il punto
- 09:24 TS - Acerbi, quanti ko: l'Inter può cambiare strategia per gennaio. C'è un nome per la difesa
- 09:10 GdS - Acerbi avverte ancora dolore: niente Lazio, oggi sarà visitato