Identikit Banega, perfetto tuttocampista per il Mancio: le caratteristiche

Ever Banega è a un passo dall'Inter. Anzi, per qualcuno sarebbe già nerazzurro in pectore. L'argentino non rinnoverà con il Siviglia e si accaserà a Milano a parametro zero. Le cifre: 3 milioni (più bonus) per 3 anni. Ma, al di là dell'aspetto economico super-vantaggioso, perché da molti questo è ritenuto un colpo? Proviamo a spiegare come potrebbe integrarsi l'ex Valencia e Boca Juniors nelle idee tattiche di Mancini e quale tipo di contributo porterebbe alla causa.

Banega, classe 1988, è nel momento centrale della sua carriera. Nel suo passato Boca, Atletico Madrid, Valencia, Newell's e adesso Siviglia. E' un centrocampista completo, in grado di ricoprire tutti i ruoli della mediana. Principalmente è un trequartista, ma sa disimpegnarsi egregiamente anche come interno, organizzatore di gioco o, addirittura, esterno offensivo. Di base, è un elemento di qualità, che però non lesina nemmeno la fase di non possesso e quella di contrasto. Insomma, un tuttocampista.

Qualche problema ai legamenti del ginocchio ne hanno reso difficoltoso l'ambientamento a Valencia, ma ora in Andalusia ha trovato continuità e il suo talento è sbocciato definitivamente, tanto che è un elemento importante anche per la Nazionale albiceleste. Personalità da vendere, i sui punto forte sono senza dubbio la visione di gioco e l'ultimo passaggio.

Mancini, di conseguenza, potrebbe impiegarlo tanto come interno offensivo in un eventuale 4-3-3, tanto come trequartista in un 4-2-3-1, se non piazzarlo in mezzo al fianco di un compagno maggiormente dedito all'interdizione, affidandogli le chiavi della manovra. Un cervello mobile, El Tanguito. Un centrocampista moderno che avrebbe fatto comodo in maniera incredibile anche in questo momento. Ma assicurarselo a zero euro per la prossima stagione sarebbe in ogni caso un colpo eccezionale.