Mauro Icardi, tra gol e rinnovo. Il bomber argentino non spende troppe parole, né in campo né fuori. Ha limitato al minimo sindacale le uscite sui social-network, anche se qualcuno come il Tata Martino non sembra essersene accorto ("Non mi piace il suo comportamento, vorrei si parlasse di lui solo per la cose calcistiche" ha detto ieri il Ct dell'Argentina). Lui fa spallucce e continua a segnare, senza pensare troppo neppure al contratto ("Mi avviserà il mio agente quando ci saranno novità", ripete).

FIRMA - E quel "manca molto dalla firma" non deve trarre in inganno: il contratto è lì, come conferma la Gazzetta dello Sport: "La tavola è ormai apparecchiata per un prolungamento sino al 2019, con ingaggio triplicato. Si stanno però limando una miriade di dettagli e non è da escludere che l’annuncio arrivi entro la settimana", si legge sulla rosea.

MANCINI - Poi, dopo il prolungamento, ci sarà da capire come ci si regolerà in estate quando, verosimilmente, pioveranno offerte per lui. "La certezza è che più Mauro segna e più servirà una mega offerta per portarlo via da Milano – anticipa Gazzetta –. Lui va per la sua strada. Anche se ha capito che avere incrociato il Mancio è una fortuna da non sprecare. Perché il mister con i giocatori parla poco, ma sa farsi capire fin troppo bene".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 10 marzo 2015 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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