Per sbloccare la trattativa tra Real Madrid ed Ibrahimovic, e far sì che lo svedese sbarchi nella penisola iberica la prossima stagione, lo stesso attaccante dell'Inter avrebbe già trovato la soluzione: stando a quanto riporta il quotidiano spagnolo Marca, molto vicino alle vicende del Madrid, Ibrahimovic avrebbe già deciso di ridursi l'ingaggio da 12 milioni, cioè quanto percepisce quest'oggi alla corte di Moratti, a 9 milioni, tagliando così 3 milioni che spalmati in un contratto pluriennale garantiscono un importante risparmio al Real. Anche perché in caso di ingaggio così elevato gli altri galacticos potrebbero pretendere un adeguato ritocco al proprio contratto, incrementando la spesa. Comunque, se questa indiscrezione si confermasse vera, bisognerebbe comunque trovare un accordo tra le due società, che ancora pare abbastanza lontano. Marca propone la soluzione dell'intesa tra i due club attraverso l'inserimento di contropartite come Van der Vaart, Huntelaar e Van Nistelrooy, che non sembrano interessare più di tanto all'Inter, più un conguaglio di 60 milioni.

Per prendere Ibra, infatti, questa sarebbe l'unica soluione proposta dal Real. Da Madrid, infatti, fanno sapere che Florentino Perez non avrebbe intenzione di spendere ancora tantissimo (90 milioni di euro), per un giocatore come lo svedese, per il quale nè lui, nè il tecnico da lui scelto Manuel Pellegrini, stravedono. Al Real, inoltre, sono ancora convinti che la medizione di Zidane possa far seriamente sbloccare un affare che invece stuzzica da tempo la dirigenza blanca, cioè quello che riguarda il connazionale di Zizou, Franck Ribery. Così, il Real non sembra intenzionato a muoversi subito per Ibra, aspettando ancora un pò che il trequartista del Bayern convinca il suo club a lasciarlo partire, ma Mourinho ha fissato per il 12 luglio il termine delle compravendite neroazzurre. La situazione resta ancora intricata, dunque, ma da Madrid arriveranno nuove, importanti novità.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 giugno 2009 alle 17:35 / Fonte: Marca
Autore: Fabrizio Romano
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