Zlatan Ibrahimovic non vuole perdersi il secondo "rendez-vous" contro la sua ex squadra. La sua presenza domani contro l'Inter è ancora in forte dubbio, a causa di un problema muscolare, ma lui si sente fiducioso, e a Fifa.com afferma anche che il suo impatto con la realtà blaugrana è stato sin qui ottimale: "Non mi aspettavo che la stagione cominciasse così - ammette a Fifa.com -. Ci tenevo a partire bene ma pensavo di aver bisogno di un po' di tempo per ambientarmi ma i miei compagni e il mister mi hanno aiutato molto e mi aiutano ancora. Quando sei in campo e giochi al fianco di gente con così tanto talento, devi solo preoccuparti di fare bene il tuo lavoro, il resto arriva naturalmente".

Sulla partita di domani Ibra parla chiaro: "E' una partita vitale per noi, non possiamo permetterci di sbagliare. Se vinciamo andiamo in testa al girone, fin qui siamo stati molto sfortunati, ma sarà una grande partita e sono ottimista: credo che potremo cambiare le cose a nostro vantaggio". Un paragone tra Mourinho e Guardiola: "Il primo, quando vuole spiegarti qualcosa durante gli allenamenti lo fa fisicamente, anche perché è stato un giocatore ad altissimo livello, ma alla fine entrambi hanno un grande atteggiamento e un’enorme voglia di vincere. Sono entrambi bravi a spiegarti chiaramente cosa vogliono e sono diretti con i giocatori, sono entrambi dei vincenti”. “A livello personale - continua Ibrahimovic - tutti e due hanno un ottimo rapporto con i giocatori, sono molto professionali. Non posso parlare per gli altri ma con Mourinho mi sono trovato molto bene, così come con Guardiola”. 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 23 novembre 2009 alle 16:07 / Fonte: Fifa.com
Autore: Christian Liotta
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