Paolo Scaroni, presidente del Milan, aveva annunciato nei giorni scorsi l'intenzione di porre la prima pietra del nuovo stadio di San Siro nel corso del 2021. Progetto, come noto, importante per le strategie di Inter e Milan, che hanno l'obiettivo di completare l'opera nel 2024. Ma di fronte alle buone intenzioni, ecco stagliarsi ancora gli scogli della burocrazia e, soprattutto, dell'agenda politica. Come ricorda Milano Finanza, nella primavera dell'anno prossimo sono in programma le amministrative nel capoluogo lombardo. Si legge nell'articolo: "Nonostante l'euforia del presidente rossonero, i tempi paiono essere lunghi. Arrivata la dichiarazione di pubblico interesse di principio da Palazzo Marino, adesso si entra nel vivo. A settembre i club hanno presentato una proposta, con un indice edificatorio di 0,51, che prevede la rifunzionalizzazione del Meazza coerente con le aspettative del Comune. Il piano dovrà comunque essere valutato dagli uffici preposti che si dovrebbero esprimere tra fine anno e inizio 2021".

Ma non finisce certo qui, perché, prosegue l'articolo, "poi va presentata la progettazione definitiva (al momento sono in corsa due opzioni) che può richiedere mesi per il completamento. Anche perché su un intervento da oltre 1 miliardo (con albergo e centro commerciale/direzionale) i costi di progettazione sono elevati, di alcune decine di milioni. Il colosso Webuild studia già il dossier ma deve pur sempre arrivare la dichiarazione finale di pubblico interesse. E non sono da escludere ricorsi dei residenti che, magari chiedendo la sospensiva, allungheranno i tempi tecnici. Poi tra aprile e maggio ci saranno le elezioni. E se anche il sindaco Sala dovesse ricandidarsi (non ha ancora sciolto le riserve) e vincere, il nuovo consiglio comunale dovrà valutare il dossier: il tutto non prima del prossimo settembre. Quindi, l'ok definitivo non arriverà prima di ottobre o novembre 2021. Tenendo presente che anche la Regione Lombardia ha voce in capitolo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 05 dicembre 2020 alle 16:50
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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