"Col recente ritorno al 3-5-2, l’Inter sembra aver ritrovato vecchie certezze. Ma Brozovic è un regista adattato, prenderne uno vero, più giovane e con esperienza internazionale sarebbe un valore aggiunto non indifferente. E allora riecco Paredes, non intoccabile nel Psg nonostante un 2020 molto positivo". La Gazzetta dello Sport insiste sul nome dell'argentino, visto come il possibile colpo di mercato di gennaio da parte dell'Inter. D'altro canto, Conte lo segue dal lontano 2016, da quanto cioè lo voleva al Chelsea. E l'assist dell'altra sera per Lautaro in occasione del 2-0 al Perù lascia ben sperare.

La strada più corta per arrivare all'argentino, ovviamente, è quella di impostare col Psg uno scambio tra lui ed Eriksen, sopportato a Milano. "Sul piano finanziario le due società possono arrivare facilmente ad un’intesa, considerando che i francesi per acquistare l’argentino dallo Zenit, nel gennaio del 2019, hanno speso addirittura 40 milioni di euro", assicura la rosea. Va ricordato che Paredes attualmente ha uno stipendio da 5,5 milioni netti e avrebbe l’incentivo del decreto crescita, ossia lo sconto del 50% sulle tasse per i talenti 'rimpatriati'. "La Roma ha venduto Paredes allo Zenit nel 2017, quindi 3 anni fa. E per ottenere questi vantaggi dall’Agenzia delle Entrate occorre “un’assenza fiscale” di almeno due anni dal nostro Paese", spiega la Gazzetta.

Insomma, la strada pare tracciata verso un giocatore che farebbe felice tutti ad Appiano. E c'è un retroscena che fa capire il feeling già esistente tra il nerazzurro e l'ex Roma: "Nell’ultima sessione estiva di mercato. Inter e Psg avevano trovato un’intesa negli ultimi giorni per lo scambio Paredes-Brozovic, saltato per la differenza di ingaggio tra i due. Ma Paredes aveva detto sì all’Inter con entusiasmo. Con tre mesi di ritardo, quel sì potrebbe trasformarsi in firma", sottolinea il quotidiano rosa.

VIDEO - TANTI AUGURI A... - LAURENT BLANC, LE PRESIDENT: CONTRO IL NAPOLI LA SUA PERLA IN NERAZZURRO

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 novembre 2020 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print