Urna non propriamente benevola per l'Inter quella di Ginevra, ma nemmeno crudele come negli anni passati. I nerazzurri sono capitati nel Gruppo B di Champions League, assieme a Real Madrid, Shakhtar Donetsk e Borussia Mönchengladbach. Scopriamo i segreti delle avversarie della squadra di Conte.

REAL MADRID - I campioni di Spagna sono senz'altro i grandi favoriti del raggruppamento, nonostante un'annata indicata dai più come di transizione. Quasi nullo il mercato in entrata, a parte qualche rientro alla base come quelli di Ödegaard, Odriozola e Lunin. La Casa Blanca, invece, ha fatto cassa con le cessioni di Bale, Reguilon e, soprattutto, Hakimi. Zidane sta lavorando a quello che sembra un cantiere aperto, anche a causa degli infortuni di Kroos e Hazard. Qualche crepa in difesa, molte alternative a centrocampo (scalpita Valverde), mentre in attacco resta invariata la leadership dell'immarcescibile Benzema.

FORMAZIONE TIPO (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Ramos, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Vinicius, Benzema, Hazard.

SHAKHTAR DONETSK - Avversario dell'Inter in semifinale di Europa League poche settimane fa, gli ucraini sono un complesso ormai noto in quel di Appiano. Praticamente identica la squadra a disposizione di Luis Castro rispetto a quella già vista in Germania: un undici che si poggia prevalentemente sulla classe di Marcos Antonio in mezzo al campo e sull'estro dei quattro offensivi. Ismaily, terzino sinistro titolare, dovrebbe saltare tutta la fase a gironi dopo la rottura del legamento crociato anteriore.

FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Pyatov; Dodò, Kryvtsov, Khocholava, Matvienko; Stepanenko, Marcos Antonio; Marlos, Alan Patrick, Taison; Junior Moraes.

BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH - Se con il Real ci sarà l'incrocio per Hakimi, con il Borussia MG l'intreccio riguarda Lazaro, in prestito al club tedesco dai nerazzurri. L'austriaco, però, è reduce da un infortunio e al momento non è titolare. I Fohlen sono una squadra che ama giocare a viso aperto, senza troppi tatticismi. Il tecnico Marco Rose ha come base tattica un 4-2-3-1 reso brillante soprattutto dalle giocate dell'ala Thuram (figlio d'arte) e della punta Plea. Non eccezionale il pacchetto arretrato, spesso vittima di amnesie.

FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Sommer; Lainer, Ginter, Elvedi, Bensebaini; Neuhaus, Zakaria; Herrmann, Stindl, Thuram; Plea.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 01 ottobre 2020 alle 19:37
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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