Nei giorni in cui Milan e Inter hanno presentato il dossier del nuovo stadio ripensato in base alle richieste avanzate dal Comune di Milano, ricevendo da Palazzo Marino la risposta che l’istruttoria si concluderà entro il 15 gennaio, sembra che la vittoria di Populous su Manica e Sportium-Progetto Cmr sia scontata, stando ai ben informati. Uno stadio di circa 60mila posti che, secondo i progettisti statunitensi, è un omaggio al Duomo, tanto da meritarsi il soprannome di 'Cattedrale,' e alla Galleria. Il progetto prevede vetri e guglie per ricordare il simbolo della città: un parallelepipedo coperto di vetro che, anche grazie a un gioco di luci, ricorda la cattedrale meneghina, legando la storia di Milano al nuovo stadio. L’impianto si colorerà di rosso o di blu in base a chi scenderà in campo. 

Come si legge sul Corriere della Sera, prima di affidare ufficialmente l’incarico di stendere il progetto definitivo del nuovo impianto, i due club meneghini vogliono essere sicuri, prima di tutto, della conclusione positiva dell’iter che dovrebbe portare alla dichiarazione di pubblico interesse da parte della giunta e, in seconda battuta, dei più che possibili ricorsi da parte di associazioni, comitati dei cittadini e partiti politici. Il motivo? La progettazione definitiva del nuovo impianto, della rifunzionalizzazione del Meazza, delle infrastrutture da realizzare oltre a un abbozzo del nuovo parco, ha un costo elevato, si parla di una cifra che si aggira attorno ai 20-30 milioni di euro. Investimento importante in previsione di futuri costi e ricavi per ora solo ipotizzabili: il nuovo distretto multifunzionale, fatto di stadio, una torre di 152 metri (29 piani), quattro edifici per hotel e uffici, un distretto per Sport & Entertainment dovrebbe costare 79,9 milioni. Se l’area dovesse essere fruibile 365 giorni all’anno, come nelle previsioni di Suning ed Elliott, i ricavi dovrebbero arrivare a 131 milioni - sottolinea il Corsera -. Se si escludono gli incassi da partita, il surplus derivante dal distretto viene quantificato in 78,7 milioni. Le spese annue di manutenzione e gestione si aggirano intorno ai 25 milioni. Del glorioso San Siro resta solo il rettilineo del settore arancione e una curva con la torre che ospiterà il museo delle due squadre. Previsti due distretti, quello sportivo e quello commerciale. Tempi previsti: 6 anni e 8 mesi.

VIDEO - ALLA SCOPERTA DI... - MARCOS PAULO, PROSPETTO DA TOP PLAYER

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 07 dicembre 2020 alle 10:12
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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