Dopo gli acquisti mirati e altisonanti di Podolski e Shaqiri, e in attesa di puntellare il centrocampo (i nomi che si fanno sono quelli soliti di Lucas Leiva, Mario Suarez e Lassana Diarra), adesso l'Inter vara un piano "di rientro" attraverso cessioni e addii. Tra prestiti senza riscatto (Osvaldo e M'Vila possono lasciare subito) e incassi in vista (gli 11 milioni dal Sunderland per Alvarez in caso di salvezza; i 7 dal Sassuolo pattuiti per il diritto di riscatto su Taider; le situazioni varie legate a Botta, Pereira e Schelotto), occhio all'addio di qualche big. Incedibile Kovacic, pressoché incedibile Icardi, il mirino di radiomercato si sposta inevitabilmente su Fredy Guarin.

C'È IL SIVIGLIA - Il colombiano sta giocando da titolare e Mancini pare avergli trovato il suolo adatto: guastatore in mediana, con un pitbull come Medel al fianco, il colombiano sembra aver finalmente trovato la sua corretta dimensione. Eppure i rumors su di lui non finiscono e Tuttosport azzarda un approdo in Liga. "Per l'Inter il colombiano non è in vendita, però è soltanto una posizione di facciata: qualora infatti dovesse arrivare un'offerta consona, verrebbe valutata con grande attenzione. E il colombiano, che nelle ultime due sessioni è sempre stato al centro del mercato, sarebbe entrato nei radar del Siviglia dopo essere stato in estate nel mirino del Valencia".

VOGLIA DI INTER - A questo punto, però, al buon Fredy non passa nemmeno per la testa di lasciare Milano e il nerazzurro. Dopo aver tanto penato, infatti, ora il colombiano vuole godersi la rinascita, che va di pari passo con quella del club. Al colombiano si possono certamente imputare peccati di eccessiva foga e mancanza di concentrazione, ma va riconosciuto che è sempre stato un professionista esemplare, dentro e fuori dal campo. Ha sempre lottato, l'impegno non è mai mancato. Il problema è sempre stato di testa, mai di voglia o tecnico. Se cessione sarà, sarà solo per un prezzo alto e con il benestare del giocatore. Uno scenario, al momento, irrealizzabile. 

 


 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 15 gennaio 2015 alle 11:14 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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