Goran Pandev sarà molto presto un giocatore dell'Inter. Questo è ormai nell'aria da settimane, ma le parole dello stesso macedone e quelle di conferma giunte da Oriali, anche se velate in maniera non proprio impeccabile, chiudono ogni altra possibilità di trasferimento. Insomma, molto presto Mourinho avrà a disposizione un attaccante in più, quel Goran Pandev che tanto tornerà utile nel corso della stagione attuale e delle prossime, e che scatenerà una serie di movimenti nel mercato nerazzurro. A partire dalle uscite, infatti, ovviamente l'arrivo dell'ormai ex laziale consentirà alla società di Corso Vittorio Emanuele di cedere il deludente David Suazo, che rientrato dal prestito di Benfica non ha mai convinto e anche nelle poche chanche avute ha sempre deluso: per lui sono diverse le squadre in fila pronte a prelevarlo, l'Inter vorrebbe incassare qualcosa e cederlo definitivamente, la Roma con l'arrivo di Toni si è tirata indietro e dunque ora la principale acquirente sembra essere il Genoa di Preziosi, con Catania e Bari alla finestra.

In ogni caso, Suazo al 99% lascerà Milano e il reparto offensivo dell'Inter sarà così al completo: Diego Milito, Samuel Eto'o, Mario Balotelli e Goran Pandev sono quattro autentiche garanzie. Già, ma forse non dimentichiamo qualcuno? Poco meno di un mese fa si affermava negli ambienti del mercato la voce di un arrivo in nerazzurro di Edison Cavani dal Palermo, già da gennaio, in comproprietà. Ebbene, anche noi di FcInterNews.it verificammo le voci da fonti palermitane e ci accertammo che tutto era reale: sulla base dunque di una comproprietà da 5 milioni l'Inter avrebbe preso Cavani fin da gennaio, sarebbe bastata solo una telefonata di Moratti a Zamparini per chiudere l'affare. Adesso, però, il tutto è sfumato, per motivazioni economiche: dopo aver saputo che Pandev si sarebbe liberato a costo zero, e dunque non sarebbe stato necessario un investimento da 6-7 milioni di euro, il presidente nerazzurro ha deciso di rimandare l'affare-Cavani semmai per giugno, quando il Palermo lo avrebbe ceduto però a titolo definitivo, per 15-16 milioni di euro, cifra che Moratti non vuole assolutamente sborsare e che dunque ha fatto saltare l'affare.

Ad ogni modo, lo spaventoso attacco nerazzurro è davvero economico. Basta fare due calcoli: Goran Pandev arriverà a zero euro; Mario Balotelli è prodotto delle giovanili, quindi è costato anch'egli zero euro; Samuel Eto'o è rientrato nella trattativa per Ibrahimovic (il camerunense più 50 milioni di euro all'Inter, Ibra al Barça), dunque all'Inter non è costato nulla; Diego Milito è stato pagato attraverso cartellini di giocatori come Bonucci, prodotto del vivaio, Acquafresca, altro giocatore dal costo zero perché prodotto dalla società e riscattato l'estate precedente dal Cagliari e così via. Insomma, una bella soddisfazione per un presidente accusato di essere spendaccione e che ha in squadra un attacco da quasi... zeru euro!

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 29 dicembre 2009 alle 12:47
Autore: Fabrizio Romano
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