Ci sono due condizioni necessarie affinché la Serie A si concluda regolarmente: la fine dell'emergenza coronavirus nei tempi ipotizzati dagli esperti (quindi il ritorno in campo a inizio maggio) e il rinvio di Euro 2020. In tal senso, la Lega - assieme a quelle europee - ha già chiesto alla Uefa in modo ufficiale lo slittamento della rassegna continentale. Lo riferisce oggi la Gazzetta dello Sport.

Per quanto riguarda il campionato, l'idea è quella di condensare tutte le giornate restanti tra il 2 maggio e il 30 giugno. Va tenuto in debito conto, però, che alcune squadre sono in quarantena e, con nuovi contagi, c'è il rischio che non tutti arrivino nelle medesime condizioni fisiche all'eventuale ripresa dei giochi. Ma si sa, tutto può cambiare da un momento all'altro. 

E se la stagione saltasse definitivamente? Secondo quanto racconta la Gazzetta, ieri il tema non è stato affrontato nel confronto tra le società. Lo scenario più verosimile resta la cristallizzazione dell’attuale classifica, assegnazione o meno dello scudetto, nessuna retrocessione e due promozioni dalla B (e dalla C verso la B) per una Serie A a 22 squadre, da ridurre a 20 nella stagione successiva. Ma qui entrano in ballo anche i contratti tv, gli stipendi ecc... Ogni decisione è rimandata a lunedì, quando potrà formalmente costituirsi un’assemblea in grado di deliberare: per farlo è necessaria la presenza fisica, una prossima procedura notarile permetterà che si svolga anche in conference-call.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 marzo 2020 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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