È Joaquin Correa il nome caldo, caldissimo in questa fase di mercato in casa nerazzurra. La distanza con la Lazio resta, nelle ultimissime ore non si registrano passi in avanti significativi dopo l'avvicinamento del weekend, ma è il Tucu il reale obiettivo di Marotta e Inzaghi. Lotito, per ragioni di bilancio, non può chiedere meno di 35 milioni, anche considerando che partiva da 40, mentre l'Inter ha fatto filtrare la disponibilità ad arrivare almeno a 30. Gioco delle parti, l'agente Lucci è al lavoro per limare il gap tra domanda e offerta. Correa ha già l'accordo da tempo con i nerazzurri e non vede l'ora di partire per Milano e mettersi a disposizioni di Inzaghi già per il Verona. Questo è l'obiettivo anche del club campione d'Italia, che ha fretta di chiudere l'affare e, allo stesso tempo, fa leva sulla volontà di Sarri di terminare altrettanto presto i negoziati per poi avere campo libero su Kostic, l'erede designato del Tucu.

Secondo la Gazzetta dello Sport, in un senso o nell'altro, tutto si chiarirà non oltre le prossime 48-72 ore. E già per oggi si attendono sviluppi. Intanto l'Inter lavora all'alternativa e tutto conduce ad Andrea Belotti, in scadenza col Torino nel 2022. "Tra le due società c’è già stato più di un contatto. L’attaccante non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza con il Torino nel 2022 - si legge -. È un profilo tecnicamente molto differente rispetto a Correa, ma permetterebbe all’Inter di avere un’alternativa di livello a Dzeko nel ruolo di prima punta, lasciando a Lautaro (con Sanchez) quello di seconda. Sarebbe, nel caso, un’operazione meno onerosa dal punto di vista economico per l’Inter, pronta a virare con decisione qualora la distanza con la Lazio per Correa si rivelasse un ostacolo insormontabile per la chiusura. A differenza di quanto avvenuto con l’attaccante biancoceleste, in ogni caso, i nerazzurri non hanno ancora aperto il dialogo con il centravanti granata".

Sottolineando come comunque sia Correa il nome saldamente in pole, la rosea avvisa: occhio al doppio colpo. A Milano, infatti, potrebbe sbarcare pure Scamacca, chiuso al Sassuolo da Raspadori e Caputo. Un'operazione che i nerazzurri potrebbero chiudere in prestito con diritto di riscatto.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 agosto 2021 alle 08:15
Autore: Alessandro Cavasinni
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