Tutto ruota intorno al destino di Samuel Eto’o e Wesley Sneijder. A pochi giorni dalla chiusura del mercato, l’Inter si trova a dover aspettare quali saranno gli sviluppi legati al futuro di due dei suoi giocatori più importanti e rappresentativi. Ma se fino a qualche giorno fa era l’olandese a essere dato in partenza, adesso è l’attaccante camerunese l’uomo che con molta probabilità lascerà la squadra nerazzurra, con la quale ha disputato due stagioni da protagonista. Troppo forte il richiamo, soprattutto monetario, per il Re Leone, che accettando l’offerta dei munifici russi dell’Anzhi Makhachkala, pronti a mettere nero su bianco un assegno da 15 milioni a stagione e da 40 o poco meno per l’Inter, capitalizzerebbe come meglio non potrebbe l’ultimo contratto importante della sua carriera.

Sabato, intanto, il giocatore ha indetto una conferenza stampa nella quale ha giocato un po' sul suo futuro, affermando di non escludere un'eventuale trasferimento in Inghilterra, ipotesi però smentita dagli sviluppi della faccenda. In quanto a Sneijder, che nei giorni scorsi ha più volte dichiarato che il suo destino è nelle mani del club, invece, le ultime indicazioni vedono raffreddarsi decisamente i desideri delle due squadre di Manchester, principali pretendenti del fantasista vicecampione del mondo con l’Olanda.

In attesa del sì ufficiale di Eto’o all’Anzhi, l’Inter dovrà ora necessariamente lavorare con decisione sul mercato in entrata, dopo gli arrivi di giovani interessanti come Alvarez e Castaignos. E le ultime indicazioni vedono una squadra nerazzurra sempre più colorata di ‘albiceleste’: i nomi particolarmente caldi sul fronte degli arrivi sono infatti quelli di due argentini, Carlos Tevez, ormai in rotta con il Manchester City, per il quale la dirigenza interista si sta muovendo per il prestito, ed Ezequiel Lavezzi del Napoli: per il Pocho sarebbe pronta un’offerta da 15 milioni più il cartellino di Pandev, nome che balla anche sull’asse Milano-Genova, nuovamente in auge visti i contatti continui per Juraj Kucka, centrocampista slovacco rivelazione della seconda metà dello scorso campionato.

Con l’addio di Eto’o, all’orizzonte, poi, i tifosi si aspettano l’arrivo di un nuovo grosso calibro, e anche qui i rumors portano al Sudamerica: si parla di Diego Forlan, me nelle ultime ore è spuntata l’affascinante ipotesi Gonzalo Higuain, che si vedrebbe chiuse le porte del Real dal possibile arrivo di Neymar. Si è anche fatto il nome di Jan Vertonghen per la difesa, ma per ora nulla di concreto.

Tornando al capitolo cessioni, Marco Branca qualche giorno fa è stato chiaro, facendo i nomi di coloro destinati a parlare: per Sulley Muntari ha bussato il Rayo Vallecano neopromosso in Liga, e la Spagna sembra anche la futura destinazione di McDonald Mariga vicinissimo alla Real Sociedad. Gli altri due con le valigie sulla porta sono Nelson Rivas, che potrebbe tornare al Dnipro, e Davide Santon, particolarmente richiesto in Germania. Sembrava incerto anche il futuro di Diego Milito, seguito da Rubin Kazan e Galatasaray, ma le ultime dichiarazioni del Principe hanno sgomberato il campo da ogni dubbio circa la sua permanenza.
Si cercano comunque giocatori funzionali alle idee tattiche di Gian Piero Gasperini, i cui primi esperimenti sulla difesa a tre hanno dato risultati alterni. Più convincente l’innesto dei giovani nella rosa, come Joel Obi, migliore in campo nella finale di Supercoppa di Pechino, o come gli stessi Alvarez e Castaignos che hanno fatto intravedere le loro ottime qualità. E lotta per emergere anche l’esterno classe 1991 Davide Faraoni. L’Inter del futuro potrebbe seguire questa via, quella dei nomi di qualità sapientemente uniti alle giovani promesse. E chi l’ha detto che non possa rivelarsi una strategia vincente?

L’INTER OGGI (3-4-3): Julio Cesar; Ranocchia, Lucio, Samuel; Maicon, Cambiasso, Sneijder, Zanetti (Nagatomo); Alvarez, Milito, Pazzini. Allenatore: Gasperini
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 15 agosto 2011 alle 12:25 / Fonte: Di Christian Liotta
Autore: Redazione FcInterNews
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