Anno sabbatico. È questo il pensiero nella testa di Luciano Spalletti che non appare intenzionato a prendere squadre in corsa. A ottobre il no al Milan, cui settimana scorsa ha fatto il paio l'aver declinato il corteggiamento del Napoli che aveva pensato a lui per il dopo Ancelotti prima di virare su Rino Gattuso. Nelle ultime ore è circolata con insistenza la voce di un possibile approdo sulla panchina della Fiorentina. Anche in questo caso gli intendimenti del tecnico di Certaldo non sono cambiati.

Inoltre i rapporti con l'Inter sono parecchio gelidi dopo l'esonero dello scorso giugno e il mancato accordo sulla risoluzione contrattuale (Spalletti resta vincolato ai nerazzurri fino al 2021, con ingaggio da circa 5 milioni annui). E Spalletti per chiudere il legame con Suning chiede una ricca buonuscita pari ad almeno un anno di contratto. Situazione che dal canto suo il club di viale della Liberazione non intende assecondare. E allora ecco farsi largo l'idea dell'anno sabbatico. Un anno da vivere ai box come l'amico e corregionale Max Allegri per poi ripartire in estate. Questo lo scenario nei pensieri di Spalletti, che era stato corteggiato anche da un club cinese pronto a mettere sul piatto un ricco triennale. Come per Milan e Napoli la medesima risposta: no grazie...

Sezione: Esclusive / Data: Mer 11 dicembre 2019 alle 20:18
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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