Un fulmine a ciel sereno. Una brutta sorpresa di cui forse non si volevano vedere le avvisaglie. Valentino Lazaro, a meno di clamorosi colpi di scena, lascerà l’Inter in questa finestra di mercato. Giovedì scorso Max Hagmayr, l’agente del giocatore, ha incontrato Piero Ausilio nella sede nerazzurra. E il direttore sportivo dei meneghini ha comunicato al procuratore che il suo assistito poteva scegliere due soluzioni: quella di restare ma non di giocare praticamente mai, o quella di cercarsi un’altra sistemazione. Eppure fino a un mese fa – lato giocatore - filtrava esattamente l’opposto: ossia che la società di Viale della Liberazione avrebbe continuato a puntare sul nativo di Graz. Quella stessa sera poi l’atleta e il suo rappresentante si sono incontrati e hanno fatto il punto della situazione. Lazaro non se l’aspettava. Pensava di meritarsi più tempo, quantomeno per l’impegno profuso in allenamento, e dentro di sé vorrebbe ancora mostrare le sue qualità con la maglia nerazzurra. Ma la realtà dei fatti impone un’altra scelta, quella di andare via, per trovare continuità e non perdere la convocazione al prossimo Europeo.

L’Inter sarebbe stata anche disposta addirittura a cedere in via definitiva il cartellino dell’ex Hertha Berlino. Ma gli oltre 20 milioni di euro versati ai tedeschi questa estate, e il minutaggio limitato dell’austriaco negli schemi di Antonio Conte, renderebbe praticamente impossibile rientrare dall’investimento estivo o realizzare una plusvalenza. Ergo: si lavora per un prestito con diritto di riscatto, meglio se oneroso, meglio ancora se con un obbligo che permetta di non realizzare minusvalenze. L'importante è che sia una formula che possa soddisfare tutte le parti in causa. Le ipotesi più accreditate per il calciatore sono il ritorno in Bundesliga o l’approdo in Premier League: Hagmayr è stato a Newcastle per parlare con i Magpies di Lazaro. Si è a buon punto, ma la trattativa, almeno adesso, non è chiusa. Resta sempre vivo infatti l’interesse di Werder Brema e Lipsia in Germania e occhio a possibili sorprese, vedi West Ham, dalla Premier League. Certo, se il Newcastle oggi proponesse al giocatore un contratto faraonico e la prospettiva della titolarità, la trattativa potrebbe anche chiudersi nelle prossime ore. Ma l’idea dell’entourage dell’atleta è quella di valutare tutte le opzioni possibili e di non lasciarsi prendere dalla fretta.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 20 gennaio 2020 alle 13:35
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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