It's evolution baby! Lo dicevano i Pearl Jam, lo dice Roberto Mancini. L'Inter si prepara a cambiare definitivamente pelle, dopo il primo passo fatto a gennaio. Podolski, Brozovic, Santon e Shaqiri sono già a Milano, altri ne arriveranno. E, per forza di cose, in tanti diranno addio. Succederà in estate, quando il tecnico jesino completerà il ribaltamento dell'organico che nemmeno due mesi fa era configurato per il 3-5-2.

EVOLUZIONE - E' soprattutto l'edizione odierna di Tuttosport a spiegare come e quando il club di Thohir provvederà all'evoluzione verso lidi più europeizzati. "In estate l'Inter tornerà poi alla carica col Liverpool per Lucas Leiva, altro giocatore contattato da Mancini e per il quale a fine novembre sembrava tutto fatto per il suo sbarco a gennaio. Purtroppo per il tecnico, però, da dicembre in poi il mediano brasiliano è diventato un titolare inamovibile dei Reds e, nonostante le sue pressioni per essere ceduto, non c'è stato niente da fare. Se ne riparlerà fra qualche mese ed è probabile che l'assalto vada a buon fine. Nel futuro centrocampo, dove ci sarà sicuramente Brozovic, potrebbe invece non esserci Guarin. Il colombiano per Mancini è un titolare fisso, ma è anche l'elemento che potrebbe sbloccare a fine stagione l'operazione Lavezzi col Psg. Guarin, infatti, piace ai francesi, così come il Pocho da tempo è nei desiderata nerazzurri: i due club nelle scorse settimane hanno già parlato della possibile operazione, se - come tutto lascia credere -, Lavezzi a fine annata punterà i piedi per lasciare Parigi, l'Inter non si farà trovare impreparata".

SENZA ICARDI - In difesa, certa la partenza di Jonathan (stagione finita e contratto in scadenza), in bilico Nagatomo​. Mentre com'è noto è già stato preso Jeison Murillo, ma non è detto che non arrivi altro. "Soprattutto se dovesse essere ceduto per fare cassa Juan Jesus - si legge ancora su Tuttosport -. A gennaio il tecnico avrebbe voluto Nastasic, venduto però dal City allo Schalke 04; sono stati trattati Rhodolfo e Vida, ma in estate potrebbero aprirsi nuove opportunità. Come terzini, invece, attenzione a Kolarov (allenato da Mancini al City) o Darmian, apprezzatissimo da Ausilio. Se Icardi verrà ceduto (ma si parte da 35-40 milioni), servirà una punta e l’Inter da tempo ha preso contatti col francese Gignac in scadenza con l’Olympique Marsiglia".

I SOGNI - E poi ci sono gli obiettivi (quasi) impossibili. In attacco, difficilmente basterebbe Gignac per sostituire Icardi. Lavezzi va bene, ma servirebbe comunque una prima punta. La strada potrebbe essere la solita: sondare il terreno per gli scontenti delle varie big europee. E, in tal caso, si va da Dzeko (già allenato dal Mancio) fino a Cavani: profili top, niente mezze figure. Senza dimenticare il vero sogno, che resta Yaya Touré. Obiettivi che sembravano inarrivabili fino a poche settimane fa, proprio come Shaqiri o Podolski. It's evolution baby!

 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 12 febbraio 2015 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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