Altro che 'niente Inter'. Samuel Eto'o ha poche certezze e, come lui stesso ha ammesso, tutte le offerte che riceverà saranno valutate. Una di queste potrebbe pervenire proprio dal suo ex club. Lo esplicita la Gazzetta dello Sport, che fa il resoconto della frenetica giornata vissuta dall'attaccante camerunese.

“Oggi doveva essere una giornata decisiva per il futuro del camerunese, e infatti così è stato. Nel pomeriggio, a Mosca, Samuel Eto'o ha incontrato il proprietario dell'Anzhi, Suleiman Kerimov. Sul tavolo, naturalmente, il futuro dell'attaccante che, ricordiamolo, ha un contratto in scadenza nel 2014. Le parti si sono confrontate con franchezza: l'Anzhi, dopo le indiscrezioni di stampa degli ultimi giorni, ha ribadito al giocatore che la volontà della società è di ridimensionare il progetto tecnico. E questo porterà inevitabilmente a una chiusura del rapporto”, spiega il sito online della rosea.

Insomma, l'addio è certo. Ora o a gennaio. Sempre stando a quanto raccolto dai colleghi di Gazzetta, in fila per Eto'o ci sarebbero il Chelsea, il Napoli e, soprattutto, l'Inter. Che ha già avuto un primo contatto con l'agente. “Secondo la stampa russa, e in particolare l'indiscrezione è riportata dal quotidiano Izvestia nella propria edizione online, l'Anzhi e l'attaccante avrebbero stretto un patto in base al quale il camerunese resterebbe quest'estate in Russia e solo dalla prossima finestra di mercato, a gennaio, saranno prese in considerazioni le eventuali offerte”, si legge su gazzetta.it, come in precedenza riportato. Tutto aperto, quindi, anche se è chiaro che per un ritorno di Eto' all'Inter servirebbe che tanti tasselli si piazzassero nel posto giusto. A partire da quelli economici. 

Gli scenari? Il Chelsea vigila, anche se in cima alla lista di Mou c'è Rooney. Il Napoli ha già Higuain, senza contare che tra Eto'o e Benitez non c'è mai stato un grande feeling (per utilizzare un eufemismo). L'Inter, quindi, potrebbe essere agevolata, ma va ripetuto un concetto base: serve un miracolo economico, ovvero che il camerunese rinunci al grosso dell'ingaggio e che arrivi praticamente a zero.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 12 agosto 2013 alle 19:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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