Angel Di Maria, pilastro del Paris-Saint Germain e della Nazionale argentina, è molto vicino all'Inter. Il classe '88, dopo Real Madrid, Manchester United e l'esperienza in Francia con il club parigino, è stato scelto da Suning come top player da regalare all'Inter sin dalla prossima stagione. Un'operazione estremamente costosa che, salvo dietrofront, non potrà concludersi comunque prima di luglio, quando la società nerazzurra avrà completato alcune cessioni che le permetteranno di mettersi in regola in ambito di FFP. In attesa di capire se in questa vicenda ci sarà il lieto fine, ecco perché el Fideo rappresenterebbe un grandissimo colpo per la nuova Inter.

ESPERIENZA INTERNAZIONALE - Di Maria, ala destra per natura, è un giocatore che si è sempre distinto dalla massa, per via di una classe cristallina che lo contraddistingue sin dai tempi delle sue prime avventure calcistiche in Argentina. È nella sua città natale, Rosario (la stessa di Lionel Messi, Ever Banega e Mauro Icardi) che coltiva la prima esperienza nel calcio professionistico, tra le fila del Rosario Central. Con i Canallas il giocatore colleziona 35 presenze e 6 gol, accompagnati da prestazioni di grande spessore che fanno risuonare il suo nome in Europa. È proprio nella patria del calcio mondiale che l'esterno d'attacco trova la sua definitiva consacrazione: prima la parentesi al Benfica, poi il salto di qualità al Real Madrid e il trasferimento ad Old Trafford. Fino all'approdo in Ligue 1. In tutto ciò, 14 trofei conquistati con i rispettivi club (tra cui una Champions con il Real) e 2 titoli portati a termine con la Nazionale argentina (Mondiale under-20 e medaglia d'oro alle Olimpiadi).

CARATTERISTICHE TECNICHE - El Fideo è un giocatore che rispecchia l'identikit di un vero fuoriclasse: prelibato con il suo mancino, sul rettangolo di gioco si rivela molto altruista ed assai utile alla causa della squadra, aprendo gli spazi per i compagni e favorendo l'inserimento delle punte d'attacco. È un giocatore in grado di spezzare i ritmi di gioco, con la sua velocità, dinamicità e imprevedibilità. Aspetti che lo hanno consacrato come vero e proprio fulcro offensivo di ogni squadra in cui ha giocato. Altro punto di forza dell'argentino sono le punizioni, calciate con una traiettoria a rientrare, inventata ai tempi da Mario Corso e ai giorni d'oggi ripresa da numerosi specialisti del panorama calcistico globale. Primo su tutti, lo stesso Angel Di Maria. Uno dei migliori giocatori al mondo nell'ambito dei calci piazzati.

ADATTAMENTO TATTICO - Il classe '88, dal repertorio a forte trazione posteriore, predilige la posizione di esterno destro avanzato sulla linea d'attacco. Ideale come ala di un 4-3-3, ad Appiano si sposerebbe benissimo anche con un ipotetico 4-2-3-1 che vedrebbe Joao Mario sulla trequarti campo e Perisic (o chi al posto suo) collocato a sinistra. Non disdegna neanche l'ipotesi di schierarlo in posizione di trequartista: qualora Suning decidesse di affiancare a Mauro Icardi un altro grande centravanti di spessore internazionale, in un ridisegnato 4-3-1-2 Di Maria potrebbe fungere da sostegno alle due punte. Al di là comunque delle possibili soluzioni tattiche, quello dell'argentino potrebbe essere definito un vero e proprio affare, che apre (così come lo sarebbe l'arrivo di Pepe) nel migliore dei modi la campagna estiva nerazzurra. E se il buongiorno si vede dal mattino, Suning nella prossima sessione di calciomercato potrebbe riservare grandi sorprese al popolo interista.

Andrea Pontone

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 maggio 2017 alle 11:25
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print