Michael Emenalo è stato per anni il direttore tecnico del Chelsea. Un ruolo che lo ha portato anche a reclutare diversi giovani anche di grande spessore, ai quali però i Blues non hanno dato il tempo necessario per crescere per poi vedere esplodere altrove. Il primo nome che Emenalo fa ai microfoni dell'Irish Independent è quello di Kevin de Bruyne: "Aveva 18 anni, un super talento, ma la prima volta che dissi di vedere in lui il sostituto perfetto di Frank Lampard c'è stata un'eco generale di risate. Lo stesso è successo con Romelu Lukaku: aveva 18 anni e dissi che il club doveva dargli cinque anni di tempo. Gli addii di De Bruyne e Lukaku furono comunque più dolorosi per il proprietario. Ha sofferto. Ma ha visto che tutto ciò di cui avevamo discusso era vero".

Emenalo ricorda anche un aneddoto anche relativo ad Antonio Conte: "Gli feci una profezia: 'Se riuscirai a vincere qui sarai l'allenatore più amato del mondo. Ma c'è un sacco di pressione. Può essere esaltante, ma può essere assolutamente doloroso. Ho visto gente adulta in lacrime. Ma se ce la fai, e ce la farai, sarai amato come mai'. Dopo aver perso contro il Liverpool e l'Arsenal c'era una pressione inutile. Ovunque guardasse, sentiva parlare di licenziamento. Ma avevamo giocato solo cinque partite e vinto le prime tre. La sua presentazione ai giocatori dopo aver perso 3-0 contro l'Arsenal fu fantastica. Il modo in cui ha spiegato in dettaglio i motivi per cui perdemmo una partita, e quello che ha pianificato di fare, è stato incredibile. Ho detto al proprietario: 'Il lavoro di Conte è buono. Questa è la svolta. Fidati di me'. Ovviamente vincemmo il titolo e c'era molta adulazione per Conte". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 19 luglio 2020 alle 13:55
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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