Poteva andare peggio, certamente. Ma sicuramente poteva andare meglio. L'urna di Nyon ha consegnato nelle mani dell'Inter un doppio confronto scorbutico, come a prescindere lo sarebbe contro un avversario tedesco. A maggior ragione se a sfidare i nerazzurri per ottenere il pass per i quarti di finale sarà l'Eintracht Francoforte che se in Bundesliga sta zoppicando (settimo in classifica), oltre i confini sta letteralmente volando. 

Il 3-4-1-2 di Adi Hutter esalta la fase offensiva. L'Eintracht infatti è una squadra fresca (25 anni di media), che punta sulla velocità e sull'aggressività, ma soprattutto su una coppia di attaccanti che ad oggi ha messo insieme in totale 36 reti. L'astro nascente Luka Jovic (21 anni) e Sebastian Haller (24) hanno firmato rispettivamente, in tutte le competizioni, 36 gol (20 il serbo, 16 il franco-ivoriano) e sono i terminali offensivi di una squadra che spinge molto sulle fasce con Danny Da Costa e Filip Kostic e centralmente con il fantasioso Mijat Gacinovic.

Occhio anche a un giocatore che Marcelo Brozovic e Ivan Perisic conoscono bene: Ante Rebic, già a quota 8 reti, nazionale croato e vice campione del mondo, oltre che ex Fiorentina dove non ha avuto molta fortuna. Altro punto di forza è il portiere, quel Kevin Trapp che ha lasciato il Paris Saint-Germain per mancanza di spazio ed è attualmente in prestito sulle rive del Meno.

Nel complesso, l'Inter ha tutte le caratteristiche per disinnescare l'attacco dell'Eintracht, così come non le mancano le armi per sorprenderlo. La squadra di Hutter, che alla Commerzbank Arena (oltre 50 mila posti) gode del supporto di un pubblico sempre molto caloroso, numeri alla mano ha l'attacco migliore di tutta l'Europa League con 23 reti a referto, cui ha contribuito il doppio confronto nei sedicesimi contro il temibile Shakhtar Donetsk (2-2 in Ucraina, netto 4-1 a Francoforte) e, come detto in precedenza, è l'unica ad aver vinto tutte le gare del suo girone, arrivando davanti alla Lazio. Però a volte si piace un po' troppo e allenta la tensione, perdendo così le distanze ed esponendosi ai contropiede avversari. E' proprio lì che l'Inter dovrà cercare di far male ai rossoneri, sfruttando le ingenuità che si concedono di tanto in tanto. Di certo, per Milan Skriniar e compagni, sarà un bel banco di prova.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 22 febbraio 2019 alle 16:24
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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