Continua l'opera di abbattimento dei costi in casa Inter. Visto che anche il prossimo anno mancheranno gli introiti della Champions, una delle vie per rientrare nei parametri finanziari (e non solo del FPF di Platini) è quella di tagliare i contratti più pesanti. E se già nel 2011-12 il monte ingaggi fu abbassato di circa 25 milioni e la stagione in corso ancora di più (sui 40 milioni), il prossimo anno Massimo Moratti continuerà con l'opera, partendo dai senatori argentini.

Gli addii necessari di tanti uomini protagonisti del Triplete è indicativo: negli ultimi due esercizi, il monte ingaggi è stato abbassato di un terzo. Adesso toccherà agli argentini di vecchia data ridiscutere i propri contratti con la dirigenza. Zanetti, secondo la Gazzetta dello Sport, dovrebbe passare dai 2,7 milioni annui attuali agli 1,9, e pure lo stesso Samuel (tentazione Boca Juniors) dovrebbe decurtarsi ulteriormente il proprio stipendio dopo il taglio della scorsa estate (in caso di permanenza, si passerà ragionevolmente da 2 milioni a 1,5).

Ma i contratti più pesanti sono quelli di Milito e Cambiasso. Entrambi dovrebbero rimanere a Milano, nonostante le sirene di Racing Avellaneda e River Plate. E si parla si spalmatura del 30% per tutti e due. Attualmente, Milito percepisce circa 4,5 milioni all'anno, mentre il Cuchu 4. E da valutare ci sarà anche la posizione di Stankovic, dopo una stagione praticamente da 'non frequentante'.

In totale, sarebbero quindi quasi 10 milioni lordi di riduzione sul tetto ingaggi. Un terzo delle mancate entrate per la Champions. Un modo per rientrare nei parametri finanziari, come detto, ma anche per lasciare spazio a manovre di mercato più ampie, sebbene senza follie.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 26 aprile 2013 alle 08:45
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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