Prima, doverosa premessa: quello ottenuto ieri è un risultato negativo, ma ampiamente recuperabile, del resto un gol si può sempre trovare anche nei momenti più difficili come l’Inter ha dimostrato nel match dell’Olimpico. Seconda, ancora più doverosa, premessa: la gara di ritorno avrà luogo il 17 aprile a San Siro, a primavera già iniziata, e nessuno può sapere il momento, lo stato di forma e soprattutto quello motivazionale coi quali le due squadre arriveranno all’ultimo capitolo della saga stagionale tra Inter e Roma. Per il resto, Andrea Stramaccioni esce dall’Olimpico con l’ennesima sconfitta sul groppone, stavolta forse meno dolorosa ma non per questo scevra da aspetti negativi, ai quali comunque almeno qualche piccola toppa è riuscita a metterla.
L’AUTOSTRADA – Il primo tempo ha offerto sicuramente i risvolti più inquietanti. Uno su tutti: l’incredibile scollamento tra i reparti. Difesa abbandonata a se stessa, preda degli inserimenti degli avanti romanisti ispirati da quei lanci al centimetro che lasciavano sulle gambe un centrocampo molle e spesso imbambolato, oltre che asfissiato dalla pressione del sempre attivissimo Bradley. I due gol arrivano da due cross al bacio di Piris (che a tirare non sarà granché ma ha il piedino ben educato), sui quali puntualmente Ranocchia e Chivu sono finiti infilati, con Florenzi (due gol all’Inter, entrambi molto belli, viene da chiedersi che male gli ha fatto la squadra nerazzurra) prima e Destro poi che ringraziano. E altre due-tre palle gol i giallorossi le divorano clamorosamente. Sull’altro fronte, Palacio finisce per predicare nel deserto nonostante Guarin dopo pochi minuti riesca a far saltare il sistema difensivo creatogli in sartoria da Zeman e sciorini l’ennesima grande performance (due ghiottissime occasioni).
ALTRO GIRO, NUOVA MUSICA – Ma proprio a fine primo tempo, proprio Palacio, su furbata di Cambiasso, castiga nuovamente la Roma tre sere dopo la fine di campionato e riapre i giochi del doppio confronto. In quel momento le nebbie si diradano, nella mente dei giocatori come in quella dell’allenatore, che cambia modulo con l’ingresso di Nagatomo e un 4-4-1-1 più accorto col quale i nerazzurri riescono a esprimersi davvero molto meglio. La squadra gioca, ruggisce, ha diverse occasioni, di cui una sciupata clamorosamente da Palacio che si fa cogliere da ‘gambina’ al momento di colpire servito involontariamente da Piris. Ci mette del suo anche Ricardo Alvarez, il cui impatto con la partita è davvero importante: due gran palle gol che meriterebbero miglior sorte. La Roma più di tanto non va oltre, e riesce a portare a casa il 2-1. Si torna a casa dopo un risultato che lascia un pizzico di rammarico senza dubbio, ma con tutti i margini per recuperare.
GUARO AMARO – Andrea Stramaccioni torna a Milano con due certezze in più: la potenza di un Juan Jesus che ieri è stato capace di annullare, una volta prese le misure, le iniziative del temibile Erik Lamela, andando a chiudere sempre con tempismo perfetto e proponendosi anche in ripartenza. Un'altra carta a favore del giovane brasiliano, il modo migliore per festeggiare un anno di avventura in nerazzurro. Ma una volta ancora, Strama ha capito quanto fa la differenza un giocatore del calibro di Fredy Guarin in questa Inter. Il colombiano imposta, punta l’area, serve palloni, cerca la porta, si sbarazza dei difensori con facilità a tratti disarmante. Un top player vero, per quanto possa essere abusato questo termine. E allora, ecco che l’ammonizione rimediata che gli costerà la squalifica per la gara di ritorno appare come il vero macigno sulle spalle dell’Inter in vista della gara di ritorno. Senza il colombiano, senza la sua iniezione di qualità, l’Inter potrebbe davvero avere delle carte in meno per la rimonta a San Siro. Anche se con la mente dobbiamo proiettarci a metà aprile, e fino a quel momento il Guaro avrà certamente tante occasioni per far saltare di gioia i tifosi…
SCOGLI ALL’ORIZZONTE – E nel frattempo, mancano sempre meno giorni alla chiusura del mercato e di rinforzi di peso, per l’Inter, al momento non se ne vedono. Stramaccioni quando dice che l’Inter gli va bene com’è, molto probabilmente bluffa sapendo di bluffare (vero?), perché è evidente che le lacune ci sono e che il tempo per colmarle, al di là degli apprezzabili ma poco fruttuosi tentativi di rimediare con i giocatori a disposizione, stringe sempre più. E l’unico giocatore arrivato sin qui, Rocchi, non ha visto il campo stasera nonostante ad un certo punto si avvertiva forse la necessità di consegnare a Palacio una spalla che lo sgravasse di parte del peso offensivo. Gli interrogativi pressano, quando arriva il momento delle risposte?
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 19:27 Lazio, Baroni: "Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per l'Inter"
- 19:14 Youth League, il 20 dicembre il sorteggio dei sedicesimi di finale: le 6 avversarie potenziali dell'Inter
- 19:00 Rivivi la diretta! TAREMI e FRATTESI i più criticati, ACERBI ora è un CASO da risolvere: l'INTER va sul MERCATO?
- 18:45 Ranking UEFA, Italia in affanno per il quinto posto Champions: Inghilterra e Portogallo davanti
- 18:30 Cagliari-Inter, da domani in vendita i biglietti ma il settore ospiti rimane in stand-by
- 18:16 Gabigol saluta il Flamengo: "Qui sono diventato immortale, un giorno tornerò". Poi attacca la dirigenza
- 18:02 Sofascore, Team of the Week Primavera - De Pieri unico interista, il 30 di Zanchetta primeggia nel voto
- 17:50 Youth League, Inter da record: è la quarta squadra nella storia a fare 6 vittorie su 6 partite nel girone
- 17:35 Gli USA casa del Mondiale per Club? La FIFA potrebbe portare negli States anche l'edizione 2029
- 17:22 Voce al tifoso - Commenti dopo la brutta serata di Leverkusen
- 17:07 UFFICIALE - Assegnati i Mondiali 2030 e 2034: l'edizione del centenario in sei Paesi, poi l'Arabia Saudita
- 16:54 Il Milan U20 perde ancora e saluta definitivamente la Youth League: ko al Vismara per 1-3 contro la Stella Rossa
- 16:39 Balzaretti: "Zero tiri in porta è un dato negativo importante. Taremi in fase involutiva"
- 16:25 Palladino non convoca Biraghi per il LASK. L'agente non ci sta: "Capitolo Firenze finito. A gennaio andrà via"
- 16:10 fcinBetsson Sport, in agenda nuove attività: quiz per i tifosi, una replica e una sfida contro... Francesco Totti!
- 15:57 Qui Lazio - Tre assenti ad Amsterdam: oltre a Romagnoli e Vecino, anche Provedel resta a Roma. Il punto
- 15:43 Gasperini: "Dobbiamo capire che l'Atalanta può giocarsela con squadre come Real e Inter"
- 15:28 Spalletti: "Le scelte per le prossime convocazioni rimarranno quelle già fatte". Poi loda due rivali dell'Inter
- 15:14 Ascolti 15esima giornata Serie A, Inter-Parma meglio di Atalanta-Milan su DAZN
- 14:59 L'analisi di Hodgson: "Inter ben organizzata ma il Bayer ha meritato. Frimpong a tratti immarcabile"
- 14:45 GdS - Tonali, nostalgia Italia: lui desidera il Milan, anche Inter e Juventus stuzzicate
- 14:30 Retroscena GdS - Nel 2021 il fondo PIF tentò l'acquisto dell'Inter: offerta bocciata da Steven Zhang
- 14:15 Angolo Tattico di Bayer- LeverkusenInter - Le linee troppo schiacciate dietro, l’iniziativa lasciata ai tedeschi, gli attaccanti isolati
- 14:05 Inchiesta Curve, il Riesame non transige: "Clima di terrore attorno al personale dell'Inter". Le ordinanze di Zaccagni e Nepi
- 13:52 Tigani: "Alte motivazioni anche a qualificazione ottenuta. Vogliamo sempre dare il massimo"
- 13:38 Centocinquanta volte idolo neroblu. Nella sua Leverkusen, Calhanoglu timbra la presenza numero 150
- 13:30 Inzaghi in mista: "A livello offensivo abbiamo fatto poco, ma anche il Bayer. Un punto sarebbe servito, ma..."
- 13:23 Condò non fa drammi: "Il punto perso col Bayer dall'Inter non è un problema"
- 13:12 Bologna-Milan rimandata per maltempo. I rossoneri fanno ricorso: "Decisione di Lepore iniqua e illegittima"
- 13:05 M. Zanchetta: "L'abbraccio con papà dopo il gol? Migliorato molto come giocatore, lo ringrazio tanto"
- 12:55 Inter batte Bayer in Youth League, Runge (all. Leverkusen): "Loro molto forti, sono orgoglioso dei miei ragazzi"
- 12:42 Lavelli: "La Youth League ci ha aiutati a crescere. L'obiettivo è arrivare in fondo in Europa e in campionato"
- 12:28 Problemi tecnici in aeroporto, notte tribolata per l'Inter: la squadra è rientrata solo oggi a Milano
- 12:14 Mukiele letale per l'Inter, la Uefa lo elegge MVP. Il difensore: "Abbiamo sempre creduto nel gol"
- 12:05 Serie A, arbitri 16esima giornata: Lazio-Inter affidata a Chiffi di Padova, al VAR ci sarà Mazzoleni
- 12:00 INTER RINUNCIATARIA a LEVERKUSEN ma nulla è COMPROMESSO. Quanti PUNTI per gli OTTAVI? Allarme ACERBI
- 11:53 Sommer recrimina: "Partita equilibrata, alla fine la fortuna ha sorriso al Leverkusen"
- 11:45 Cambiasso: "L'Inter è stata poco ambiziosa. Il ko col Bayer non complica nulla, ma è un passo indietro"
- 11:37 Lautaro fa 300 presenze con l'Inter, il club lo celebra sui social
- 11:30 Boban avvisa l'Inter: "Questa sconfitta non è un disastro, ma serva da insegnamento. Ecco perché"
- 11:20 Bisseck a DAZN Deutschland: "Siamo stati troppo passivi, il Bayer ci ha stressati. Nulla meglio della UCL"
- 11:16 Xhaka: "Vittoria meritata del Bayer, l'Inter non ha quasi mai tirato"
- 11:02 Moviola CdS - Disastro arbitrale: Vincic s'inventa due ammonizioni per gli interisti e il gol nasce da un fuorigioco non segnalato
- 10:48 Pagelle CdS - Troppi errori per Bastoni, Calhanoglu concede respiro
- 10:34 Trevisani: “Inzaghi via dall’Inter? Lo vedo solo in un altro club. Dimarco più forte di Theo, ma fino a tre anni fa…”
- 10:20 Bisseck il filosofo: "Questo finale amaro contro il Leverkusen bilancia le volte in cui abbiamo avuto fortuna"
- 10:06 TS - Arnautovic, c'è l'offerta dal Torino: ecco la cifra messa sul tavolo
- 09:52 Capello: "Dopo i cambi a centrocampo col Bayer, Inzaghi farà meno esperimenti in futuro"
- 09:38 Pagelle TS - Bayer-Inter, la difesa si salva in toto. Dimarco da 5: è colpevole sul gol
- 09:24 TS - Inter, non serve un'impresa nelle prossime due. Ma a Leverkusen...
- 09:10 GdS - Acerbi, riabilitazione più complessa: lui e Pavard saltano la Lazio
- 08:56 Moviola GdS - Vincic impreciso. Il corner del gol nasce da un sospetto fuorigioco. E pure sui due gialli...
- 08:42 Pagelle GdS - Taremi: non ci siamo. Anche Inzaghi dietro la lavagna, sufficienti Lautaro e Thuram. Il migliore è De Vrij
- 08:28 GdS - Inter: atteggiamento sbagliato e ko che fa male. Però niente drammi
- 08:14 Sommer: "Ko che ci rende le cose difficili, ma è tutto nelle nostre mani. Bayer molto forte"
- 08:00 La febbre del martedì sera e l'aspirina amara. Per l'Inter a Leverkusen è effetto collaterale da 90
- 07:45 Reja: "Atalanta candidata allo Scudetto, ma in prima posizione metto sempre l'Inter"
- 00:05 videoBayer Leverkusen-Inter 1-0, Tramontana: "Sconfitta sfortunata ma non mi è piaciuto l'atteggiamento"
- 00:02 Inzaghi a ITV: "È tutto nelle nostre mani, ma perdere così non ci fa felici. Analizzeremo il ko, poi testa alla Lazio"
- 00:00 L'Inter è molto di più di quella vista a Leverkusen. L'autocritica è necessaria
- 23:58 Darmian a ITV: "Questa sconfitta non deve minare la nostra consapevolezza. Ora pensiamo alla Lazio"
- 23:57 Darmian a Sky: "Per gli ottavi ci vorrà la solita Inter. Ci prepareremo nel migliore dei modi"
- 23:55 Inzaghi in conferenza: "Un punto sarebbe stato utile ma non abbiamo giocato per il pari. Vediamo domani..."
- 23:55 Bayer Leverkusen-Inter, la moviola - Vincic insufficiente: errore grave nel corner da cui nasce il gol di Mukiele
- 23:52 Bastoni a Sky: "È stata una partita di sacrificio. Dispiace per il gol preso a fine gara"
- 23:51 Bisseck a ITV: "Siamo stati sfortunati, è il calcio. Lazio in forma, ma lo siamo anche noi"
- 23:50 Sommer a Sky: "Oggi è andata così, prendiamo quest'esperienza e andiamo avanti"
- 23:50 Xabi Alonso in conferenza: "Atteggiamento giusto contro una grande squadra"
- 23:47 De Vrij a Sky: "Bayer molto forte, ma prendere gol all'ultimo secondo fa malissimo"
- 23:46 De Vrij a ITV: "Abbiamo giocato da squadra. Ora il campionato, alla Champions League ci penseremo più avanti"