A Basilea sono certi, l'Inter è tenuta a dare una risposta nelle prossime ore. Aleksandar Dragovic rimane calmo e continua la preparazione con i suoi compagni, in attesa che l'affare per il suo passaggio in nerazzurro si sblocchi. Manca poco, assicura anche la stampa austro-svizzera. Prima, però, l'Inter dovrà risolvere i destini di Chivu, Silvestre e Ranocchia. Uno dei tre potrebbe partire per fare spazio alla nuova colonna individuata da Mazzarri per la sua difesa.

I numeri ci sono tutti per confermarsi anche in nerazzurro. Dragovic, 22 anni, già nazionale austriaco, ha le caratteristiche adatte per integrarsi alla perfezione nella retroguardia a tre dell'allenatore toscano. Il suo attuale tecnico, Murat Yakin, ha deciso di non schierarlo in queste prime uscite del Basilea in vista della prossima stagione. Scelta a scopo puramente cautelativo, dovuta anche all'imminente trasferimento del giocatore in nerazzurro.

Dragovic si allena, smentisce il suo presunto viaggio a Milano e attende l'Inter, "sogno" di una notte di mezza estate che adesso sembra prossimo a realizzarsi. Come detto, la società nerazzurra necessita di introiti derivanti dalla partenza di almeno uno dei tre difensori sopra citati. Il prescelto potrebbe essere Ranocchia, assediato dal Milan e dal Napoli. E proprio dai partenopei è arrivata un'offerta da 10 milioni di euro prontamente rispedita al mittente.

La sensazione è che nei prossimi giorni potrà comunque muoversi qualcosa nel mercato dell'Inter, che ha intanto chiesto al club di De Laurentiis uno scambio con Camilo Zuniga. Le parti rimangono lontane. Intanto Dragovic aspetta a breve segnali dai nerazzurri. Ne ha parlato anche Sascha Breese, uno degli agenti della SportsTotal che gestisce gli interessi dell'austriaco: "So che il Basilea riceverà notizie chiare nelle prossime 48 ore, ma è una cosa che non spetta a noi", ha dichiarato il procuratore. Le prossime ore sembrano essere infatti quelle decisive.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 10 luglio 2013 alle 11:03
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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