Una doppietta che lo ha rigenerato e lo ha restituito al calcio vero, al calcio che conta. Era da tempo, infatti, che Goran Pandev non assaporava il gusto del gol, il bello dell’ovazione, i brividi e l’emozione dell’essere decisivo per la propria squadra. Certo, poteva andare meglio, un po’ meglio per il Napoli, ma alla fine, complice anche un po’ di stanchezza, il pareggio contro una buona Juve non è un risultato da scartare.

La doppietta di ieri, però, non può non avere un significato anche in ambito mercato: il macedone è in prestito dall’Inter e ci sono poche, anzi pochissime, possibilità che Pandev lasci Napoli per Milano nella finestra di mercato di gennaio. Il macedone, infatti, era andato via da Appiano Gentile proprio per trovare quella continuità smarrita con i nerazzurri.

Ma tra Inter e Napoli, pardon tra Moratti e De Laurentiis, i colloqui vanno sempre avanti. E non è un mistero per nessuno che i partenopei vorrebbero poter contare sulle prestazioni sportive di Sulley Muntari, centrocampista ghanese che non rientra nei piani di Ranieri e, per di più, a fine contratto nel giugno 2012. Incastri di mercato, dunque, che non fanno altro che confermare gli ottimi rapporti dei club.

Ma Moratti, insieme a Branca, guardano anche a Napoli per rinforzare e puntellare la rosa: e non è detto che se De Laurentiis ne prende due (Pandev e Muntari) Moratti non debba prenderne uno, almeno uno. Sì, ma chi? Lavezzi che, per stessa ammissione del suo agente, a Napoli si trova così e così? O Hamsik, che già l’Inter si fece sfuggire già una volta, qualche anno fa, e che ora non sembra volerlo lasciare ai cugini rossoneri? La risposta a queste domande potrebbe arrivare anche prima di Natale…

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 30 novembre 2011 alle 12:30
Autore: Giuseppe Granieri
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