Deco, nuovo messaggio: "A Londra non sono felice, datemi l'Inter"

Ennesimo messaggio inviato da Deco all’Inter e al Chelsea. In linea con le sue ultime dichiarazioni, il portoghese ha invitato nuovamente i due club a trovare un accordo per fare in modo che possa raggiungere Mourinho a Milano. Insomma, Deco non sembra preoccuparsi affatto di manifestare pubblicamente la sua voglia di lasciare Londra: “So bene di avere un contratto fino al 2011, ma vorrei approfittare di questa opportunità per cambiare squadra. Sto aspettando che la trattativa con l’Inter si concretizzi. Quella nerazzurra è una società con una grande storia e mi piacerebbe tornare a lavorare con Mourinho, un grandissimo tecnico. Ho lavorato anche con Scolari e Rijkaard, ma i ricordi migliori sono legati a Mou. Al Porto abbiamo trascorso due anni e mezzo fantastici, vincendo tutto ciò che era possibile, e certe stagioni non si dimenticano. Abbiamo fatto la storia, conquistando oltre ai titoli nazionali la Coppa Uefa e la Champions League, vere imprese per i Dragoes”.

Deco potrebbe trovare un’Inter indebolita dalla partenza di Ibrahimovic: “Mi auguro che rimanga perché è un giocatore importante, dalla carriera incredibile. Ha un senso del gol pazzesco, è bravo a difendere il pallone e aiuta la squadra. È uno dei migliori in circolazione e lo vorrei come compagno. Ogni volta che l’ho sfidato, con il Portogallo e il Barcellona, mi ha sempre fatto un’ottima impressione. Maicon? Se partisse sarebbe una grave perdita perché terzini come lui non ce ne sono in circolazione. Quando spinge sulla fascia è il migliore al mondo”.

Al di là dei due campioni a rischio partenza, l’Inter punterà comunque a vincere la Champions League: “Già quest’anno avrebbe potuto conquistarla e non ha bisogno di molti acquisti. Con 3-4 nuovi elementi può essere ancora più forte e potrà ripetersi in campionato, magari conquistando la Champions. Tra gli innesti Carvalho potrebbe fare grandi cose, è uno dei migliori difensori al mondo. Io personalmente ora sto bene, ma so quello che ho passato al Chelsea. Non è una scusa, non ero felice e in certe condizioni non si può dare il massimo. Nel Chelsea non sono contento, se fosse possibile vorrei l’Inter”.