Alle volte la Coppa Italia, specialmente nei primi turni, può riservare dei brutti scherzi. Martedì sera l’Inter è riuscita a non farsi sorprendere battendo in scioltezza il Cagliari e qualificandosi per i quarti di finale. In questo appuntamento con “Da Zero a Dieci” andiamo a ripercorrere i numeri del match di San Siro vinto agevolmente dagli uomini di Mancini per 3-0.

ZERO - I contrasti aerei persi da Juan Jesus contro il Cagliari nella gara di ieri. Schierato da difensore centrale nell’insolita coppia con D’Ambrosio, il brasiliano ha fatto valere il proprio fisico e i propri centimetri contro gli attaccanti sardi nei duelli aerei.

UNO - I tiri nello specchio della porta da parte di Rey Manaj. Il giovanissimo albanese era all’esordio da titolare in una gara ufficiale e ha ben figurato andando vicino al gol in più di un’occasione, soprattutto nella seconda frazione quando i compagni, a risultato acquisito hanno cercato di fargli realizzare il gol.

DUE - I cartellini gialli assegnati a ciascuna squadra, ma la differenza sta nel fatto che il Cagliari ha commesso il doppio dei falli dell’Inter. Venti i falli commessi dai sardi, dieci quelli commessi dai nerazzurri eppure Russo di Nola ha ritenuto corretto attuare lo stesso numero di sanzioni contro entrambe le squadre.

TRE - Martedì sera l’Inter ha mantenuto la propria porta inviolata per la terza gara consecutiva. Anche con una difesa ampiamente sperimentale la mentalità dei nerazzurri li porta a non subire gol nemmeno in questa occasione.

QUATTRO - I giocatori dell’Inter coinvolti nel gol che ha sbloccato la gara per i nerazzurri: Brozovic, Nagatomo, Juan Jesus e Rodrigo Palacio, grazie ai quali la squadra di Mancini è riuscita ad andare in vantaggio.

CINQUE - I duelli vinti da Martin Montoya. Alla seconda presenza consecutiva da titolare il giocatore in prestito dal Barcellona è stato autore di un’altra prova convincente nella quale ha confermato anche i miglioramenti in fase difensiva visti già contro l’Udinese. 

SEI - Le occasioni create dalla coppia di esterni titolari dell’Inter, Marcelo Brozovic e Jonathan Biabiany. La squadra è stata schierata nuovamente in campo con il 4-4-2 che oramai sta diventando il modulo classico di questa squadra e i dati non possono che dare ragione a Mancini visti i risultati rotondi con cui i nerazzurri stanno vincendo le ultime gare.

SETTE - I duelli vinti da Danilo D’Ambrosio. Come già detto, Mancini lo ha utilizzato da difensore centrale e il campano ha ben figurato sia negli anticipi che nei contrasti con i diretti avversari. Sicuramente non è il ruolo in cui meglio si esprime, ma con del lavoro potrebbe essere una soluzione d’emergenza su cui poter anche contare.

OTTO - I mesi passati dall’ultima partita disputata da Dodò con la maglia dell’Inter. Il brasiliano è tornato ufficialmente con la prima a squadra dopo il problema che lo ha tenuto lontano dai campi. Primo pallone toccato e subito tunnel e azione pericolosa sulla sinistra che genera applausi a scena aperta dei 17mila presenti a S. Siro.

NOVE - I palloni recuperati da Geoffrey Kondogbia. Il francese è tornato fra i titolari dopo l’infortunio muscolare e martedì sera ha disputato un buon match coronato da una giocata degna di Ronaldinho nel cerchio di centrocampo da cui nasce l’azione del 3-0.

DIECI - La percentuale di passaggi lunghi effettuati dall’Inter ieri sera. La filosofia dell’Inter si sta ben delineando in questa stagione: i nerazzurri amano moltissimo il fraseggio e usano il lancio come estrema ratio, e anche con il Cagliari questo è stato evidente.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 17 dicembre 2015 alle 13:35
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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