Da tutto a nulla. In un anno o poco più. E' lo strano, duplice caso di Juraj Kucka e Emiliano Viviano. Due pedine che l'Inter ha rilevato durante la scorsa estate, in comproprietà: il centrocampista del Genoa come concreto investimento per il futuro; il portiere arrivato alle buste dal Bologna quasi involontariamente, dato l'errore della società rossoblù nell'inserire la cifra per il riscatto. Due pedine che l'Inter ha giostrato con attenzione, perché Viviano è stato prima ceduto per metà al Genoa proprio nell'ambito dell'operazione Kucka, poi l'infortunio lo ha tenuto nerazzurro per sei mesi per poi arrivare il Palermo a rilevarne la comproprietà.

Per Kucka, invece, la delusione è stata enorme: dopo un grande primo anno in Serie A, il flop clamoroso dell'ultima stagione alimenta tantissimi dubbi sul suo futuro. L'Inter quindi si ritrova in pugno due comproprietà che - fondamentalmente - non interessano più se non come pedine di scambio. Il vero problema al momento è che neanche Palermo e Genoa sono intenzionate a riscattare rispettivamente Viviano e Kucka. Per questo, la società nerazzurra sta tentando di inserire i due elementi in scambi più ampi: Kucka può finire nell'affare Destro con il Genoa che lo girerebbe poi a Fiorentina o Lazio, Viviano invece pare non essere più prima scelta per il Palermo (che intende puntare su Ujkani) e pare possa finire a difendere la porta della Fiorentina, unico club finora veramente interessato.

Gli ultimi incontri però hanno fatto emergere dei silenzi assordanti: il Genoa su Kucka è freddo e non volenteroso di tenerlo, il Palermo non gradisce la metà di Viviano e 4 milioni per Silvestre, dunque anche su questo fronte tutto si complica. Con entrambe le società ci saranno nuovi incontri per tentare accordi definitivi, ma il pericolo buste esiste davvero. Specialmente per Viviano. E il silenzio, per il momento, prosegue. In un anno, da tutto a nulla...

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 15 giugno 2012 alle 19:18
Autore: Fabrizio Romano
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