Da Mazzarri a Mancini: miglioramenti troppo lievi, ma la strada è giusta

Deludente lo 0-0 contro il Chievo, ma l'Inter di Roberto Mancini arriva da una striscia di 6 risultati utili consecutivi. Il tecnico di Jesi, tornato in nerazzurro a novembre, è ancora in corsa per un piazzamento europeo ma per sua stessa ammissione considera questa stagione in modo negativo. Ma cos'è cambiato dopo l'avvicendamento con Walter Mazzarri in panchina? La Statistica ha provato ad analizzare i numeri per capire se davvero il cambio è stato benefico per la squadra. Emerge un quadro che evidenzia come le statistiche siano mutate soltanto in parte per l’Inter.

La percentuale realizzativa è sostanzialmente identica: 32,7% nella gestione Mazzarri, 31,6% allo stato attuale. La SOT* è cresciuta dal 27,66 al 28,83% ed è innegabile che siano leggermente migliorate anche la TSR*** (clicca qui per la spiegazione dell’indice) cresciuta dal 57,31 al 57,8% e la SOTR**** (clicca qui per la spiegazione dell’indice) passata dal 55,31 al 55,83%.

Dal punto di vista difensivo, è migliorata la percentuale dei salvataggi (dal 66,7 al 68,8%) ma è peggiorata la SOTCON** che è scesa dal 30 al 31,25%, il che significa una difesa più facilmente perforabile.

Questi numeri non fanno pensare a un miglioramento netto e la conferma arriva dal PDO*****. Con Mazzarri era di poco al di sotto del 1000 con un valore di 994, adesso è a 1004. In altre parole, il potenziale dell’Inter non è ancora esploso.

E, qui, l’intervento dell’allenatore può fare ben poco. Servirà intervenire in estate per dare seguito a questi piccoli miglioramenti e trovare davvero un’Inter con una marcia in più. Perché l’Inter è migliorata in 6 parametri esaminati su 8. Ma di percentuali troppo basse per garantire un reale salto di qualità. La strada scelta da Mancini è quella giusta. Ora, però, deve essere supportato maggiormente nel suo percorso.

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* Il SOT è un valore semplice semplice per misurare l’efficacia o l’inefficacia di una squadra in attacco. Si tratta infatti di “Shots on target”, ovvero tiri in porta. Per calcolarlo bisogna dividere il numero di tiri in porta effettuati per il numero di tiri totali.

** Il SOTCON, invece, è l’altra faccia della medaglia del SOT, ovvero il “Shots on target conceded” (tiri in porta concessi). Si divide il numero di tiri in porta ricevuti per il numero di tiri totali ricevuti. 

*** L’acronico TSR sta per Total Shots Ratio (“percentuale di tiri totali) ed è una derivazione dell’indice Corsi utilizzato nell’hockey. Ad applicarlo al calcio è stato James Grayson, basando la sua validità su un concetto fin troppo ovvio. Le squadre migliori tirano di più e impediscono agli avversari di tirare troppo facilmente. Il suo valore è sia analitico che predittivo, perché una squadra con un buon TSR in passato molto facilmente manterrà questa percentuale alta anche in futuro.

**** Il SOTR (Shots on Target Ratio, “percentuale di tiri in porta”) è un indice che applica il medesimo concetto alla base del TSR rivolgendo il suo interesse non ai tiri totali ma ai soli tiri in porta.

***** Il PDO, come tutte le statistiche create per l’hockey, di per sé non significa nulla. È soltanto l’acronimo di Bryan King, l’uomo che lo ha inventato. Il PDO è calcolato in questo modo: 10 X (Percentuale di tiro + percentuale di salvataggi). Laddove la percentuale di tiro è data dal numero dei gol realizzati diviso il numero dei tiri in porta effettuati, mentre la percentuale di salvataggi deriva dal numero di gol evitati fratto quello dei tiri in porta subiti.