Negli occhi e nella mente degli sportivi c'è ancora quel gol strepitoso che lo consegnò, a 17 anni, nel firmamento degli astri nascenti del calcio italiano. Qualche anno tra pochi alti e molti bassi, fino alla definitiva consacrazione con la maglia della Sampdoria. Ma è inevitabile che per Antonio Cassano la sfida tra Bari e Inter rappresenti per lui qualcosa di importante. Fu la partita che nel dicembre di 11 anni fa segnò il suo debutto in Serie A, coronato con quella volata strepitosa conclusa col gol del definitivo 2-1: intervistato da Rai Sport per il programma 'Dribbling', Cassano ricorda ancora quel momento: "E' un gol che mi ha cambiato la vita - ammette Cassano - in positivo ma anche in negativo. Avevo 17 anni e il mondo in mano, ora sono un pazzo equilibrato perché su dieci cose che faccio, almeno ad otto ci penso".

Cassano si è sempre professato tifoso interista, e nel corso dell'intervista ricorda anche quante volte Massimo Moratti ha provato a corteggiarlo per portarlo in nerazzurro, in tempi anche recenti, e per questo lo ringrazia: "Devo ringraziarlo: è stato sempre in prima fila a corteggiarmi. Se non sono andato in nerazzurro è perché qualcuno gli ha detto cose sbagliate sul mio conto". Ma Fantantonio ha anche belle parole per il suo 'amico' José Mourinho: "E' bravissimo ad abbindolare i giornalisti, fa quello che vuole. E' perfetto per l'Italia", e anche per la squadra in generale: "L’Inter è troppo più forte delle altre. Se decide che vuole vincere con cinque o sei giornate di anticipo, in due mesi addormenta il campionato e fine dei giochi". Infine, si spende anche in difesa di Mario Balotelli: "E' veramente bravo, ogni tanto si trasforma ma non fa cose cattive: spesso va sopra le righe ma non fa male a nessuno. Non credo che ci sia razzismo nei suoi confronti". Ultimo pensiero dedicato alla maglia azzurra: "A prescindere da quello che succederà la Nazionale era, è e sempre sarà una parte importante di me. Non ho problemi a dire forza Italia".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 16 gennaio 2010 alle 16:12 / Fonte: Rai Sport
Autore: Christian Liotta
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