Da Correa a Dzeko, tutti gli acquisti in sospeso: possibile esborso da 30,5 mln

In estate l’Inter dovrà saldare alcuni conti in sospeso relativi ai giocatori acquistati nel corso della sessione estiva ma non ancora comprati interamente. La Gazzetta dello Sport sul proprio sito dedica un approfondimento propri agli esborsi già pianificati per l’estate dal club nerazzurro e che inevitabilmente condizioneranno anche altre eventuali operazioni in entrata.

“L’Inter, in questo senso, ha solo un giocatore ‘pesante’ per il futuro, con un riscatto importante da versare nei prossimi anni: Joaquin Correa. Il Tucu è arrivato dalla Lazio con la formula del prestito oneroso da 5 milioni di euro più un obbligo di riscatto, fissato a 25. Cifra che i nerazzurri verseranno nelle casse biancocelesti in tre rate, come comunicato dalla stessa Lazio in occasione dell’annuncio ufficiale del trasferimento. A questa cifra andrà poi aggiunto un ulteriore milione di euro di bonus in caso di qualificazione dell’Inter alla prossima Champions League, obiettivo tutt’altro che improbabile da raggiungere”, scrive la rosea.

E ancora: “Per quanto riguarda gli altri acquisti estivi, gli unici conti in sospeso per l’Inter sono l’indennizzo alla Roma per Edin Dzeko e i bonus per Denzel Dumfries. I nerazzurri dovranno versare ai giallorossi 1,8 milioni di euro in caso di qualificazione alla prossima Champions. Mentre per l’esterno olandese, acquistato a titolo definitivo per 12,5 milioni, potrebbero essere sborsati ulteriori 2,5 milioni al Psv".

Hakan Calhanoglu è arrivato a parametro zero è dunque non peserà per le casse dell’Inter, mentre gli arrivi in prestito delle precedenti sessioni (Nicolò Barella, Stefano Sensi, Matteo Darmian) sono tutti stati tutti giò riscattati. Tra Correa, Dumfries e Dzeko, dunque, i nerazzurri potranno dover spendere al massimo circa 30,5 milioni di euro, considerando i giocatori attualmente in rosa.