The show must go on: la Lega Serie A smania per giocare nonostante l'emergenza coronavirus e le possibili decisioni circa ulteriori rinviie delle partite mettano tutto a soqquadro. Come spiega anche il Corriere della Sera, "i prossimi mesi potrebbero essere molto complicati, visto l’affollamento del calendario, con le Coppe europee e due partite della Nazionale (Inghilterra-Italia e Germania-Italia) già programmate alla fine di marzo. Il caso dell’Inter è emblematico: se dovesse saltare un’altra gara di campionato, e andasse avanti in Europa League, non ci sarebbero più date a disposizione per chiudere il torneo, considerando che a giugno entra in gioco l’Europeo itinerante. La Lega, vista la gravità della situazione, ha svolto un Consiglio con i membri collegati in conference call, per studiare la strategia da adottare lunedì a Roma, nel vertice in via Allegri promosso dal presidente federale Gabriele Gravina e a cui parteciperanno rappresentanti del Ministero dello Sport e della Salute. La Serie A sarà rappresentata da Claudio Lotito e Beppe Marotta. Il presidente Paolo Dal Pino, che si trova negli Stati Uniti, sarà collegato al telefono".

Si legge ancora sul quotidiano: "Le porte chiuse, al momento, sembrano l’ipotesi più probabile, anche la più logica, almeno nella prossima giornata, impreziosita dal derby d’Italia con vista sullo scudetto tra Juventus e Inter allo Stadium. Il governo ci sta pensando. La Figc sta collaborando attivamente. La discussione sarà accesa. E per trovare una soluzione potrebbe servire un giorno in più, considerando che domani alle 15 al Coni sono in programma il Consiglio Nazionale e la Giunta con il ministro Spadafora e la Figc. Il quadro è complesso. Anche le partite a porte chiuse, specialmente nelle zone contagiate, potrebbero rappresentare un problema perché costringerebbero l’impiego di forze dell’ordine magari necessarie per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Non sfugge ai rappresentanti della Lega l’emergenza sul fronte internazionale. Giovedì a Milano è in programma la gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League tra l’Inter e il Ludogorets. I bulgari, allarmati, hanno chiesto notizie sia all’Uefa sia alla società del presidente Zhang. Da Nyon hanno le idee chiare: di sicuro la partita non sarà rinviata. Più difficile capire dove si giocherà. L’Uefa rispetterà al cento per cento le decisioni delle autorità. Molto probabile l’ipotesi di giocare a San Siro a porte chiuse, altrimenti la federazione europea valuterà altre sedi italiane (Udine, Firenze o Roma) o estere".

Sezione: Copertina / Data: Lun 24 febbraio 2020 alle 11:25
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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