Cori razzisti: una gara a porte chiuse per la Juventus

La Juventus paga per i cori razzisti dei suoi tifosi nei confronti di Mario Balotelli durante la gara di sabato scorso. La squadra bianconera dovrà infatti disputare un turno a porte chiuse. Lo ha deciso quest'oggi il giudice sportivo Gianpaolo Tosel. La sanzione scatterà nel prossimo turno casalingo della Juve, tra due settimane nella gara contro il Lecce.

“Considerato che, nel corso della gara- si legge nella motivazione della sanzione- in molteplici occasioni (con particolare riferimento ai minuti 4°, 26°, 35°, 41°, 42° del primo tempo e 11°, 19°, 22°, 25°, 30° del secondo tempo), sostenitori della societa’ ospitante, in vari settori dello stadio, intonavano cori costituenti espressione di discriminazione razziale nei confronti di un calciatore della squadra avversaria; valutata la gravita’ del fatto, per la pervicace reiterazione di tali deplorevoli comportamenti, che nulla hanno a che vedere con la passione sportiva, e preso atto dell'assenza di qualsiasi manifestazione dissociativa da parte di altri sostenitori ovvero di interventi dissuasivi da parte della società; il Giudice Sportivo delibera di sanzionare la soc. Juventus con l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse”: ecco il contenuto della motivazione della sentenza.