Tre giorni dopo Bergamo i tifosi possono riabbracciare la loro Inter, quella che vince e sa sofrire, quella che non snobba neanche la Coppa Italia e si esalta di fronte a un avversario di valore. I nerazzurri battono la Roma 2-1, ottengono la qualificazione alle semifinali del torneo e riconquistano la fiducia del calcio italiano, troppo frettoloso nel giudicare come cronico un piccolo sbandamento di inizio anno. Mourinho non smette mai di sorprendere e lancia dal primo minuto il giovane Davide Santon (ottima prestazione), schierato sulla fascia sinistra. Il resto della formazione è lo stesso preventivato alla vigilia, con Adriano spalla di Ibrahimovic. In porta, Francesco Toldo. Poche novità anche per Spalletti, che si affida alla forza d'urto di Julio Baptista e gli mette ai fianchi Taddei e Vucinic. In mezzo al campo De Rossi, Perrotta e Brighi.

L'avvio nerazzurro è promettnte e porta subito al gol. Adriano riceve palla dal limite dell'area, si fa spazio spostandosi sulla sinistra e, approfittando di una doppia scivolata di Cicinho, batte il portiere Arthur per la gioia sua e dei tifosi nerazzurri. La Roma rimane sorpresa dallo svantaggio arrivato così rapidamente e denota un certo nervosismo (ammoniti Juan e Vucinic), ma il vero problema è che non riesce a reagire come vorrebbe. L'Inter è brava a ripartire in contropiede e sfiora il raddoppio al 20': cross morbido di Maicon e destro al volo di Stankovic che, indietreggiando con il corpo, trova una coordinazione da applausi e centra in pieno la traversa. Il raddoppio non arriva neanche pochi minuti dopo, quando Ibrahimovic tenta un pallonetto che Arthur devia in corner. Lo svedese agisce costantemente sulla destra, approfittando della crisi difensiva di Riise. La Roma replica pochi secondi dopo con un bel destro di Perrotta che Toldo alza sopra la traversa, e una conclusione angolata di Brighi su cui il portierone interista mette le dita per cambiarne qunto basta la traiettoria destinata all'angolo sinistro. I giallorossi avanzano il baricentro ma i padroni di casa si difendono con ordine e, quando partono in transizione, lo fanno con rapidi passaggi e giochi di sponda efficaci.

Nella ripresa gli ospiti partono a testa bassa e schiacciano l'Inter nella propria area, senza però creare nulla di concreto. A conferma di ciò la prima occasione da gol del secondo tempo è per i nerazzurri: cross di Adriano dalla destra e semirovesciata di Ibrahimovic che sfiora l'incrocio dei pali. Gesto tecnico stupendo. Poco dopo Spalletti ordina un cambio: Pizarro per Taddei. Vucinic però non sta bene ed è lui a uscire. Destino beffardo, è proprio Taddei che al 60' si trova una palla d'oro appena dentro l'area per battere Toldo con un destro violento sotto la traversa. Pareggio e tutto da rifare. Ma la delusione interista dura poco, perché un minuto dopo Cambiasso mette in mezzo un cross a uscire, Samuel colpisce bene di testa e costringe Arthur al grande intervento. Nulla può però il portiere brasiliano sul tap-in di Ibrahimovic, che di sinistro riporta avanti l'Inter. Gol importante, ma viziato dal fuorigioco di Samuel non segnalato dall'assistente Pirondini. Per lo svedese è il 15esimo gol stagionale, il secondo nel torneo.

Ibra è protagonista anche al 70' di un episodio dubbio in area romanista, uno scontro con Riise che poteva portare al rigore, ignorato da Orsato. L'ultimo quarto d'ora vede i giallorossi spingere con il massimo sforzo e Toldo (che sfodera un taglio alla Nicola Berti dei bei tempi) è bravo su un destro da fuori di Pizarro. Mourinho decide che è il momento di cambiare e sostituisce Adriano (buona prestazione) con Chivu. La replica di Spalletti è Aquilani per Taddei. Proprio il centrocampista azzurro potrebbe timbrare il cartellino al 78' e all'82', ma la mira non è sua amica. Stringendo i denti i nerazzurri riescono a difendersi fino in fondo e, salvo uno screzio plateale tra Mexes e Ibrahimovic (calcetto del francese a palla lontana non visto dall'arbitro) non succede più nulla. Inter dunque in semifinale e, per la terza volta consecutiva, Roma messa al tappeto.

IL TABELLINO
INTER-ROMA 2-1 (1-0)
MARCATORE: Adriano (I) al 10’ p.t., Taddei (R) al 15’, Ibrahimovic (I) al 17’ s.t.
INTER (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Burdisso, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari (dal 41’ s.t. Mancini); Stankovic; Adriano (dal 32’ s.t. Chivu), Ibrahimovic. (Julio Cesar, Rivas, Figo, Quaresma, Balotelli). All. Mourinho.
ROMA (4-3-2-1): Artur; Cicinho, Mexes, Juan, Riise (dal 25’ s.t. Menez); Taddei (dal 34’ s.t. Aquilani), De Rossi, Brighi; Perrotta, Baptista; Vucinic (dal 14’ s.t. Pizarro). (Bertagnoli, Cassetti, Loria, Greco). All. Spalletti.
ARBITRO: Orsato (Maggiani/Pirondini-Girardi).
NOTE: serata umida e fredda, campo in discrete condizioni, spettatori 26.520 per un incasso di 160.899,95 euro. Ammoniti: Juan (R) all’8’, Samuel (I) al 23’, Perrotta (R) al 45’ p.t., Mexes (R) al 39’ s.t. per gioco scorretto, Vucinic (R) al 9’ p.t. per proteste; angoli 5-7; recuperi 2' p.t. 4' s.t.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 21 gennaio 2009 alle 22:54
Autore: Fabio Costantino
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