In questa stagione Antonio Conte ha chiaramente scelto di puntare sul politically correct davanti a telecamere, microfoni e taccuini. Ma questi cambio di rotta nella comunicazione non ha influito minimamente sul suo modus operandi in panchina, tra allenamenti e partite. Come lo stesso Arturo Vidal ha confermato nell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport nelle scorse ore, l'atteggiamento del tecnico salentino non si è per nulla ammorbidito con impropri giocatori e nel lavoro sul rettangolo di gioco, come può confermare chiunque lo osservi mentre vive intensamente e a modo suo le partite. Oggi però oltre al Conte rilassato in conferenza è emerso anche un lato nuovo, un vero e proprio malumore impossibile da non notare. L'allenatore ha infatti preso molto male lo stop imposto a Ionut Radu e Roberto Gagliardini, per i quali è necessario un nuovo tampone dopo gli ultimi che ne avevano accertato la negatività. Nel pieno della preparazione di una partita delicata come quella di domani a Bergamo contro l'Atalanta, è arrivata questa mazzata last minute che pesa sul lavoro dello staff. Un po' come quando l'Inter è stata privata di Achraf Hakimi poche ore prima dell'inizio del match contro il Borussia Mönchengladbach per una positività rivelatasi falsa. Adesso si attende l'esito del tampone per Radu e Gagliardini, con il secondo che aveva chance di partire titolare a Bergamo dopo la panchina di Madrid e che potrebbe non essere disponibile. Anche il portiere, alla luce della fresca positività di Daniele Padelli, sarebbe stato necessario in panchina, perché dietro Samir Handanovic domani potrebbe esserci solo il giovane Filip Stankovic

Questo aggiornamento si inserisce in un contesto in cui per chiunque, in particolare Conte (la rosa dell'Inter è stata tra le più colpite dal virus), è molto complicato lavorare. Non c'è modo di preparare bene le partite, tra l'altro molto ravvicinate tra loro, e quando ci sarebbe del tempo non si sa se da un momento all'altro dei calciatori su cui avresti puntato saranno disponibili o meno. Un aspetto cruciale nel lavoro di un allenatore, che spesso in fase di critica alle prestazioni viene accantonato. E il tecnico salentino non apprezza che si pensi solo al risultato ignorando le enormi difficoltà che alla fine portano a esso. Poi, come scelto, continuerà a evitare ogni tipo di polemica davanti ai media ma se le parole saranno soft, il suo sguardo, come accaduto oggi, a volte sarà molto più eloquente.

VIDEO - ACCADDE OGGI - UNA RIMONTA STORICA: INTER-ASTON VILLA 3-0

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 07 novembre 2020 alle 17:17
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print