L'Inter perde il primo round della semifinale di Coppa Italia facendosi superare di misura dal Napoli a San Siro 1-0. Dopo l'intervista con Rai Sport, Antonio Conte si accomoda nella sala conferenze con un filo di voce per analizzare la gara attraverso le domande dei giornalisti presenti: "Ringraziate che sono venuto, se no dicevate che non venivo perché avevo perso", esordisce ridendo.  

Hai provato anche il 4-2-3-1, modulo che non avevi mai utilizzato. 
"E' una soluzione per trovare l'uno contro uno di Sanchez, Eriksen doveva creare superiorità con il Napoli tutto chiuso. Oggi l'Inter ha acquistato un altro status perché anche uno squadrone come il Napoli è venuto con rispetto giocando la partita molto chiusa. Ricordiamo che il Napoli ha battuto anche il Liverpool in Champions, oltre alla Juve e alla Lazio: è stato bravo Gattuso a convincere i suoi giocatori a difendere. Detto questo, credo meritassimo qualcosa di più". 

La scelta di Eriksen dalla panchina è tattica?
"Anche tattica perché sapevo delle difficoltà della gara, quindi ho preferito puntare su Sensi che sa come comportarsi in fase di possesso e non possesso. I tre centrocampisti sono quelli che hanno fatto le prime 7 giornate in stagione. Poi dal punto di vista fisico sta riacquistando un po' di intensità che aveva perso nei mesi al Tottenham che ha vissuto poco in campo".

Chi va in finale tra Inter e Napoli?
"Questa è la prima partita, vedendo il risultato oggi il Napoli è favorito. Stiamo parlando di una squadra forte, però c'è un ritorno da giocare e ci giocheremo le nostre carte a Napoli". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 12 febbraio 2020 alle 23:29 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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