Vincere per convincere. Ma soprattutto, vincere per convincere se stessi. Di poter essere protagonisti in un campionato senza padroni, di essere in grado di continuare la corsa con cui si è rimesso in piedi l’inseguimento al Milan capolista.
L’Inter a Verona vince per il proprio gruppo, vince di rabbia e con la determinazione della grande squadra. Era difficilissimo presentarsi in casa degli scaligeri, la squadra che aveva dato filo da torcere a tutte le big del campionato, al termine di un tour de force estenuante: contro i ragazzacci di Juric nessuna delle prime sei aveva vinto. Fino all’arrivo dell’Inter di Conte che gestisce la partita, sposta i giusti pezzi sulla scacchiera e infila il doppio colpo vincente, con l’intermezzo di un Handanovic che rischiava di essere Fatal, ma che si è rivelato un incidente di percorso.
TRASFORMISTA - Nelle ultime settimane Conte ha adattato l’Inter a un nuovo calcio, con gli stessi principi ma un’esecuzione diversa. A Verona Conte sperimenta e schiera un doppio supporto dietro Lukaku unica punta. Lautaro e Perisic giocano negli half space, con il Toro che si esalta nelle situazioni a metà campo e sfrutta la sua qualità superiore per far salire la squadra e cadenzare le folate offensive. Dall’altro lato, Perisic è sembrato una figura ondivaga, incapace di incidere nei modi indicati da Conte: la sensazione è che all’Inter manchi esatta una pedina in quella zona del campo, lì dove doveva affermarsi Eriksen e invece l’Inter si scopre ancora orfana di Stefano Sensi.
Il primo tempo è un susseguirsi di mosse dalla panchina. Conte conferma la regola aurea che ha segnato l’inversione di tendenza dopo la gara con il Real Madrid: prima di tutto, l’importante è non prenderlo. Juric si ritrova senza punte di ruolo e improvvisa un Salcedo a tutto campo, mentre l’Inter si affida a Lukaku per risalire il campo e alla costruzione bassa per evitare qualsivoglia pericolo. Entrambe le squadre rimangono in attesa di un errore, o di una giocata: l’Inter ha capito che in Serie A si può vincere anche a marce basse, sfruttando la qualità dei singoli. E, in un periodo critico per quanto riguarda le energie, ogni giocata è fondamentale.
UNO E DUE - L’Inter del secondo tempo è la miglior versione di se stessa: corta, cattiva, che entra in campo e sa quel che deve fare. Il gol di Hakimi è un manifesto d’intenti: l’ex Dortmund gioca 45’ strepitosi, in cui infiamma la fascia destra e infila un altro assist delizioso che Lautaro sbatte in porta con la rabbia di chi non centrava il bersaglio grosso da oltre un mese.
Il pari suona beffardo e s’iscrive alla lista di errori grossolani della stagione nerazzurra: Handanovic legge malissimo la traiettoria del cross di Faraoni e di fatto regala la palla a Ilic che, a due passi, insacca quello che potremmo considerare alla stregua di un autogol. Da lì, l’Inter non si perde d’animo e continua a manovrare per creare gioco, con il gol del 2-1 che arriva da un insospettabile: più di mille giorno sono passati dall’ultima rete di Skriniar con la maglia dell’Inter, che sceglie il momento più importante per rispolverare la maglia da goleador. Game, set & match, perché poi l’Inter fa entrare Vidal e Gagliardini e mette in ghiaccio la partita, con un Verona che è rimasto senza energie e si trascina fino al 90’.
Sette vittorie, una meno scontata dell’altra che riportano l’Inter a +6 dal terzo posto, occupato dalla Roma. Con Juventus e Napoli insabbiate fuori dalla zona Champions League, Conte deve guardare solo più su, dove il Milan di Pioli ha trovato un’altra vittoria al cardiopalma. Che sia tornato il tempo delle milanesi?
BILANCI - Come annunciato da Conte e Marotta, i prossimi giorni saranno fondamentali per delineare le strategie dell’Inter futura. L’anno scorso l’Inter decise di proseguire un’altra via, quest’anno l’obiettivo deve essere quello di vincere subito: con le altre avversarie che zoppicano, l’occasione è troppo ghiotta. Quel che manca a questa squadra è evidente: una quarta punta per dar fiato a Lukaku e Lautaro, un centrocampista arruolatile che prenda il posto dei vari Eriksen, Nainggolan e Vecino che di fatto non sono mai stati a disposizione. E magari un esterno di sinistra, lì dove ogni tanto la qualità latita - a meno che Conte non decida di inserire in pianta stabile Darmian nel ballottaggio con Young.
Grandi manovre attendono l’Inter, che al rientro dalla pausa natalizia avrà una partenza soft per poi ritrovarsi nell’occhio del ciclone, con le gare con Roma e Juventus dietro l’angolo. Questo campionato è ancora tutto da scrivere.
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 11:20 Bisseck a DAZN Deutschland: "Siamo stati troppo passivi, il Bayer ci ha stressati. Nulla meglio della UCL"
- 11:16 Xhaka: "Vittoria meritata del Bayer, l'Inter non ha quasi mai tirato"
- 11:02 Moviola CdS - Disastro arbitrale: Vincic s'inventa due ammonizioni per gli interisti e il gol nasce da un fuorigioco non segnalato
- 10:48 Pagelle CdS - Troppi errori per Bastoni, Calhanoglu concede respiro
- 10:34 Trevisani: “Inzaghi via dall’Inter? Lo vedo solo in un altro club. Dimarco più forte di Theo, ma fino a tre anni fa…”
- 10:20 Bisseck il filosofo: "Questo finale amaro contro il Leverkusen bilancia le volte in cui abbiamo avuto fortuna"
- 10:06 TS - Arnautovic, c'è l'offerta dal Torino: ecco la cifra messa sul tavolo
- 09:52 Capello: "Dopo i cambi a centrocampo col Bayer, Inzaghi farà meno esperimenti in futuro"
- 09:38 Pagelle TS - Bayer-Inter, la difesa si salva in toto. Dimarco da 5: è colpevole sul gol
- 09:24 TS - Inter, non serve un'impresa nelle prossime due. Ma a Leverkusen...
- 09:10 GdS - Acerbi, riabilitazione più complessa: lui e Pavard saltano la Lazio
- 08:56 Moviola GdS - Vincic impreciso. Il corner del gol nasce da un sospetto fuorigioco. E pure sui due gialli...
- 08:42 Pagelle GdS - Taremi: non ci siamo. Anche Inzaghi dietro la lavagna, sufficienti Lautaro e Thuram. Il migliore è De Vrij
- 08:28 GdS - Inter: atteggiamento sbagliato e ko che fa male. Però niente drammi
- 08:14 Sommer: "Ko che ci rende le cose difficili, ma è tutto nelle nostre mani. Bayer molto forte"
- 08:00 La febbre del martedì sera e l'aspirina amara. Per l'Inter a Leverkusen è effetto collaterale da 90
- 07:45 Reja: "Atalanta candidata allo Scudetto, ma in prima posizione metto sempre l'Inter"
- 00:05 videoBayer Leverkusen-Inter 1-0, Tramontana: "Sconfitta sfortunata ma non mi è piaciuto l'atteggiamento"
- 00:02 Inzaghi a ITV: "È tutto nelle nostre mani, ma perdere così non ci fa felici. Analizzeremo il ko, poi testa alla Lazio"
- 00:00 L'Inter è molto di più di quella vista a Leverkusen. L'autocritica è necessaria
- 23:58 Darmian a ITV: "Questa sconfitta non deve minare la nostra consapevolezza. Ora pensiamo alla Lazio"
- 23:57 Darmian a Sky: "Per gli ottavi ci vorrà la solita Inter. Ci prepareremo nel migliore dei modi"
- 23:55 Inzaghi in conferenza: "Un punto sarebbe stato utile ma non abbiamo giocato per il pari. Vediamo domani..."
- 23:55 Bayer Leverkusen-Inter, la moviola - Vincic insufficiente: errore grave nel corner da cui nasce il gol di Mukiele
- 23:52 Bastoni a Sky: "È stata una partita di sacrificio. Dispiace per il gol preso a fine gara"
- 23:51 Bisseck a ITV: "Siamo stati sfortunati, è il calcio. Lazio in forma, ma lo siamo anche noi"
- 23:50 Sommer a Sky: "Oggi è andata così, prendiamo quest'esperienza e andiamo avanti"
- 23:50 Xabi Alonso in conferenza: "Atteggiamento giusto contro una grande squadra"
- 23:47 De Vrij a Sky: "Bayer molto forte, ma prendere gol all'ultimo secondo fa malissimo"
- 23:46 De Vrij a ITV: "Abbiamo giocato da squadra. Ora il campionato, alla Champions League ci penseremo più avanti"
- 23:46 Leverkusen, Alonso a Sky: "Rispettiamo l'Inter, ma volevamo vincere. Abbiamo fatto una partita matura"
- 23:31 Bastoni a ITV: "Dispiace per l'episodio nel finale. Ora abbiamo voglia di rivalsa contro la Lazio"
- 23:30 Inzaghi: "Abbiamo fatto troppo poco, non abbiamo messo qualità. Ma domani forse saremo ancora fra le prime 8"
- 23:08 Champions League, il Real Madrid piega l'Atalanta. L'Aston Villa vince e sorpassa l'Inter
- 23:02 Bayer Leverkusen-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 23:00 Rivivi la diretta! CHAMPIONS LEAGUE, il POST PARTITA di BAYER LEVERKUSEN-INTER: collegamento LIVE da stadio
- 22:59 Bayer Leverkusen-Inter, le pagelle - De Vrij e Calhanoglu sopra la media, l'attacco stecca
- 22:58 Un'Aspirina di traverso: Inter beffata al 90esimo da Mukiele (e Klancnik), a Leverkusen il primo stop in Champions
- 22:55 FISCHIO FINALE - Il piano preparato da Inzaghi crolla proprio al 90': arriva la prima sconfitta in Champions
- 22:32 Sold out alla BayArena per Bayer Leverkusen-Inter
- 20:40 Xabi Alonso a Sky: "Inter completissima e matura. La Champions un bel modo per crescere"
- 20:39 Champions League, al Liverpool basta Salah: Reds sempre più primi. Pari senza gol tra Dinamo Zagabria e Celtic
- 20:32 Marotta: "Vincere la Champions? Percorso lungo, ma siamo fiduciosi. Con Oaktree lavoriamo nel modo ideale"
- 20:21 Inzaghi: "Taremi gioca perché lo merita. Il Bayer Leverkusen è tra le squadre migliori d'Europa"
- 20:19 Zanchetta: "Non immaginavo un percorso simile, sono contentissimo. Vi spiego perché così tanta soddisfazione"
- 20:10 Inter perfetta in Youth League, Tarantino: "Ci abbiamo creduto dall'inizio. Questo torneo ha un obiettivo importante"
- 20:03 Bisseck a ITV: "Bayer forte, ma sappiamo cosa vogliamo. Cercheremo di tenere la porta inviolata"
- 20:03 Terzic, dg Stella Rossa: "Siamo diversi rispetto all'Inter, col Milan giocheremo per vincere"
- 19:48 Amoruso: "Acquisti mirati e rosa più forte, l'Inter è la squadra più completa"
- 19:33 Stella Rossa, Milojevic: "Milan più forte dell'Inter? Squadra molto buona e diversa dai nerazzurri"
- 19:19 Stella Rossa, Krunic: "Giocato a San Siro contro l’Inter, ma col Milan è un’altra cosa". E sull'addio ai rossoneri...
- 19:09 Mourinho, stoccata al City per il Fair Play Finanziario: "Voglio giustizia. I piccoli club penalizzati quando superano i 5 o 10 euro"
- 19:06 Juve, T. Motta: "Il City ha dimostrato un valore gigante, hanno vinto tutto in questi anni"
- 18:51 Parolo: "Se va via Lautaro, l'Inter punta Castro". E Behrami aggiunge: "Qualcuno dovranno vendere..."
- 18:37 Zoff: "Scudetto? Inter la più forte, ma la Lazio può sognare. E non solo i biancocelesti"
- 18:22 Massimo Moratti all'incasso: la vendita delle azioni Saras genera plusvalenza di 264,5 milioni
- 18:08 Marino: "Scudetto all'Atalanta? Percassi ci crede, ma zero obblighi. Napoli favorito, se si rinforza a gennaio"
- 17:53 Muriel: "Atalanta in vetta, ha il dovere di puntare allo scudetto. Da tanti anni ormai..."
- 17:40 Nuovo presidente, Lega Serie A fissa il secondo giro di elezioni per il prossimo 20 dicembre
- 17:25 Sommer alla BayArena con la porta inviolata. Ma anche con precedenti preoccupanti
- 17:11 Juventus, Yildiz: "Un risultato come quello con l'Inter aumenta la fiducia in se stessi"
- 16:56 I partner dell'Inter alla BayArena con Antonello e Galante: per loro uno speciale Meet&Greet
- 16:46 videoGrande festa per l'Inter dopo la sesta vittoria in Youth League. E parte il coro: "Per la gente che..."
- 16:38 Giudice Sportivo - Un turno di squalifica a Castellanos: salta Lazio-Inter. Stop anche per Thiago Motta
- 16:23 videoLavelli: "Ora testa al campionato, per i sedicesimi ci sarà tempo. Prima squadra? Ora non ci penso"
- 16:20 videoZanchetta: "Col Bayer abbiamo tenuto duro. Arrivare in fondo alla YL è difficile, godiamoci questo momento"
- 16:00 Bayer Leverkusen-Inter YL, Up&Down - Zouin spina costante, Zanchetta match winner. Venturini e Maye in difficoltà
- 15:51 Youth League, en plein nerazzurro: Bayer Leverkusen battuto in casa 0-1 grazie al destro di Zanchetta
- 15:45 BMG, il ds Virkus rimugina: "Non poter rinnovare Marcus Thuram ci è costato un sacco di soldi"
- 15:30 Demichelis, all. Monterrey: "Mondiale per Club? Sarà dura, però ora penso solo al campionato"