Dopo una lunghissima attesa, torna finalmente la Serie A. Si ripartirà domani dal recupero della 25esima giornata, quindi con Inter-Sampdoria. Alla vigilia del grande restart, Antonio Conte parla così ai microfoni di Intertv: "Sicuramente c'è tanta voglia di ricominciare. Ai calciatori non basta allenarsi e basta, non è il massimo, tutti quanti abbiamo bisogno di gare ufficiali. Quindi c'è tanta voglia da parte nostra, abbiamo lavorato tanto per farci trovare pronti e per fare questo rush finale nel migliore dei modi".

La variante tattica potrà tornarti utile anche nelle prossime partite?
"Abbiamo sfruttato questo periodo per lavorare dal punto di vista fisico e tattico. Dal punto di vista tattico abbiamo cercato di lavorare per cercare di migliorare ancora di più, e avere diverse soluzioni. Credo che Eriksen ora si sia totalmente ambientato nella nostra realtà. Cerchiamo di trovare situazioni di gioco per esaltare tutte le caratteristiche dei giocatori che ci sono in rosa. Sono contento di del lavoro che abbiamo fatto perché abbiamo implementato le conoscenze che abbiamo appreso nei sette mesi precedenti. Il nostro obiettivo è sempre quello di esaltare le caratteristiche di tutti i calciatori in rosa. Abbiamo lavorato bene per studiare e riflettere e sono contento perché abbiamo lavorato bene e adesso abbiamo anche altre soluzioni". 

Che tipo di Sampdoria ti aspetti domani?
"Ogni allenatore cerca di prevedere che tipo di gioco e formazione si troverà. Claudio è un ottimo allenatore, quello che ha fatto con il Leicester è straordinario, ed è una grandissima persona che ho avuto e ho il piacere di frequentare. Gli auguro il meglio a partire dalla prossima partita, dopo che giocheranno contro di noi (ride, ndr)".

C'è speranza che davanti rallentino?
"La prima cosa che dobbiamo fare è cercare di vincere la partita contro la Sampdoria, significherebbe andare a 6 punti e non sarebbe un distacco abissale. Abbiamo lavorato molto bene, intensamente sia dal punto di vista fisico che tattico. Noi ci vogliamo giocare questo finale del campionato al massimo senza porci limiti. Chiaramente i nostri margini d'errore sono minori rispetto a chi sta davanti, ma c'è la passione e tanto lavoro alle spalle per poter far bene. Siamo fiduciosi".

I tifosi?
"Penso che soffriranno ancora un po' perché è inevitabile che la mancanza di tifosi allo stadio la avvertiamo tutti e ci auguriamo che questa pandemia venga debellata presto e che si torni alla normalità. Il calcio ha bisogno del pubblico e ci auguriamo quanto prima di riabbracciare i nostri tifosi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 20 giugno 2020 alle 13:15
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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