“Sneijder è il mio Totti. Con lui in campo si accende la luce e la partita può essere risolta con una sola giocata”. Parole e musica di Claudio Ranieri. Complimenti importantissimi fatti dal ‘Romano de Roma’ all’olandese, il quale ha scomodato un paragone con il simbolo della tifoseria giallorossa e della romanità in generale. Se un tecnico come Claudio Ranieri, romanista sino al midollo, si lascia andare a un complimento del genere, ci saranno senz’altro ottimi motivi. Non scopriamo certo oggi che il ritorno del talento di Utrecht sarà fondamentale per l’Inter del futuro. Su di lui Ranieri basa le fortune della sua gestione nerazzurra e del rombo, modulo scelto per la normalizzazione di un’Inter ancora convalescente dalle fatiche della gestione tecnica precedente.

Sneijder, che proprio nella gestione tecnica precedente, è stato un problema per l’Inter, invece che esserlo per gli avversari, tornerà presto a vestire i panni di leader assoluto, non più di un giocatore bello e importante ma non indispensabile. Claudio Ranieri sa bene dove schierarlo: quando l’ex tecnico di Valencia e Chelsea arrivò all’Inter, due giorni prima della trasferta di Bologna, lo piazzò subito dietro le due punte. L’olandese però dette forfait e fu costretto allo stop. Ranieri pesa perciò al grammo il suo rientro, cercando di tenere a freno lo scalpitante olandese, grondante d’ottimismo, ottimismo che puntualmente, ogni giorno, mostra sulla sua pagina Twitter. Ranieri invece si dimostra più realista, e lo vuole al 100% in vista delle sfide contro Lille e Juventus, quelle più importanti dell’ottobre interista.

Le percentuali di vederlo a Catania salgono sempre di più, ma il tecnico nerazzurro non vuole brutte sorprese, motivo per il quale smorza gli entusiasmi. Sa benissimo che come lui in giro non ce ne sono e né Coutinho né Alvarez, nonostante l’età e il buon bagaglio tecnico, possono certo sostituire il numero dieci nerazzurro per eccellenza, di primaria importanza nell’economia del gioco nerazzurro. Ranieri sostiene che l’Inter sia da Scudetto e questo assalto al tricolore si potrà ridare quando i nerazzurri recupereranno l’ex Ajax. Ranieri e il popolo nerazzurro si augurano tutto ciò.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 08 ottobre 2011 alle 09:20
Autore: Alberto Casavecchia
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