Si è chiuso il CIIE di Shanghai, grande esposizione internazionale alla quale l'Inter ha partecipato come unico club calcistico al mondo invitato. Suning Holdings Group dichiara a margine dell'evento i propri obiettivi per quel che riguarda le operazioni di acquisti import, dai quali si aspetta un ritorno economico pari a 15 miliardi di euro. E per farlo conta anche sull'influenza del brand Inter, il cui stand è stato, ovviamente, tra i più visitati all'interno della grande fiera di Shanghai con quasi 50mila avventori in pochi giorni. Il patron del gruppo Zhang Jindong, intervenuto quest'oggi, ha sottolineato come la parte retail rappresenti comunque il core business del leoncino: "Non importa in che modo il sistema Suning si espanderà il futuro, la parte retail rimarrà sempre la più importante e gli altri settori rimarranno a ruota. L'aggiunta di nuove aree raddoppierà quello che è l'impiego di risorse e la competitività di Suning".

Ma come tornerà utile l'Inter in tutto questo? Zhang senior aggiunge: "Il settore O2O legato allo sport è indubbiamente una parte importante della catena industriale di Suning: è il legame tra il brand, i club, i tifosi e i consumatori. Suning lavorerà per mantenere altamente efficiente il legame tra sport e retail". Col proprio lavoro, Suning ha aiutato l'Inter a portare molte innovazioni nello sviluppo del modello di business, come testimoniano le numerose partnership con aziende cinesi siglate in questi anni, alcune di queste presentate anche in questi giorni. La presenza dell'Inter a Shanghai può essere indubbiamente vista come un esempio della rilevanza internazionale di Suning, ma anche come esempio della volontà di Suning di creare un ponte tra il gruppo e i tifosi, per aiutare lo sviluppo dell'industria legata al retail sportivo. 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 11 novembre 2018 alle 21:55 / Fonte: Sohu.com
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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