Adesso che Maicon è ufficialmente sul mercato e potrebbe partire di fronte a un’offerta di 40 milioni di euro, Real Madrid e Chelsea stanno ragionando sul modo migliore per farsi avanti con Moratti. Se il club di Florentino Perez ha ammesso di non avere interesse nei confronti del brasiliano, quello di Abramovich potrebbe approfittarne inserendo nella trattativa contropartite tecniche gradite all’Inter. È noto che in Corso Vittorio Emanuele si stia lavorando per portare a Milano Ricardo Carvalho e Deco, ma difficilmente Moratti accetterà di unire le due operazioni con il possibile trasferimento di Maicon. Per l’esterno l’Inter vuole solo cash, 40 milioni di euro, evitando così che i Blues approfittino dei due portoghesi per supervalutarli e abbassare il prezzo di Maicon. Né è prevedibile l’inserimento di Didier Drogba in un eventuale scambio, per due semplici motivi: l’Inter ha già preso Milito e non ha bisogno di un nuovo attaccante, almeno fino a quando non sarà sicura di perdere Ibrahimovic; in secondo luogo, l’età di Drogba non convince il presidente (non come convince invece Mourinho…), che se Ibra facesse le valigie si lancerebbe solamente su Karim Benzema, che per una quarantina di milioni il Lione sarebbe disposto a cedere. Insomma, poche chance di vedere ricongiungersi Drogba e Mourinho, lo Special One dovrà accontentarsi di Carvalho e, forse, di Deco per soddisfare il suo bisogno di amarcord.

Moratti stesso ha ammesso di seguire con attenzione Benzema, e di essere interessato a lui solo alle giuste cifre. Una conferma della volontà nerazzurra di puntare sul francese per l’eventuale dopo Ibrahimovic. Inoltre, si tratta sempre di un’ipotesi, perché anche dopo l’incontro di ieri tra Raiola e la dirigenza interista non è emerso nulla che possa far immaginare una cessione dello svedese, ancora senza pretendenti ‘serie’. Per questo motivo la soluzione Benzema resta nell’armadio, mentre quella Drogba probabilmente solo nei sogni di Mourinho. Abramovich, se davvero vuole Maicon, dovrà rassegnarsi a staccare un assegno di 40 milioni di euro, così come dovrà fare Florentino Perez qualora gli si accendesse la passione per i difensori. La legge di mercato è uguale per tutti…

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 giugno 2009 alle 11:42
Autore: Fabio Costantino
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