La battaglia all'ultimo sangue sarà quella con la Roma di sabato prossimo, ma già stasera si capirà tanto del futuro dell'Inter, immediato e non solo. Il Corriere della Sera concorda: "All’Olimpico si scioglieranno nodi sportivi e finanziari di questa e della prossima stagione - si legge -. Mancini deve presentare i nerazzurri all’appuntamento senza che lo strappo di 5 punti s’allarghi. Dopo due mesi passati a cercare un punto di fuga, l’Inter si è inerpicata sul sentiero della risalita grazie ai successi con Juventus e Palermo. Gli spazi per gli errori sono finiti, quelli per recuperare quasi. Vincere è l’unica opzione possibile di una squadra e di una società che prova a disegnare un futuro migliore del presente". 

E intanto la società sta già approntando i piani per giugno, che sia Champions e meno. "Ma deve ragionare anche sul presente - spiega il quotidiano -. Il 25 marzo ci sarà un nuovo cda, prima però Thohir dovrà immettere liquidità nel club per far fronte agli impegni di cassa. Una ventina di milioni con la solita formula del prestito (Thohir va detto non ha mai incassato nessun interesse) non potendo formalmente fare aumenti di capitale fino al 15 novembre 2016, quando scadrà l’accordo con l’ex patron, per non diluire la quota del 29,5% di Massimo Moratti. Sullo sfondo restano le manovre economiche dell’indonesiano per portare i conti dell’Inter in sicurezza. Beghe in apparenza lontane dal campo, con riflessi però diretti sui tratti della prossima squadra". 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 12 marzo 2016 alle 10:30 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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