Mister X è il personaggio a cui i media italiani stanno andando dietro da giorni, da quando si è scoperto che Bielsa aveva risposto no all’offerta dell’Inter. Chi sarà il nuovo tecnico nerazzurro? Un enigma che le fonti interne del club non riescono (o non vogliono) svelare, alimentando il mistero ma anche le perplessità e i timori della tifoseria. C’è la fondata paura, infatti, che fino quando la nave nerazzurra non avrà un timoniere, sarà difficile reclutare marinai di valore sul mercato. In altre parole, senza un allenatore ha poco senso fare mercato, perché se arrivassero giocatori a lui poco graditi rischierebbero di non giocare e, di conseguenza, una svalutazione. La programmazione è fondamentale, anche se la sensazione è che chiunque si siederà sulla panchina dell’Inter lo farà solo per una stagione, a meno di clamorosi risultati impossibili da ignorare.

Il desiderio di Moratti, è arcinoto, è infatti Pep Guardiola, che si libererà dal Barcellona solo tra un anno. Nel frattempo, però, serve un tecnico che possa guidare la squadra per consentirle di raggiungere i propri obiettivi anche nella prossima stagione, a partire dalla Supercoppa italiana contro il Milan ad agosto. Situazione delicata, insomma, che va gestita nel modo più appropriato possibile, meglio di quanto emerso in questi giorni. La ridda di nomi apparsa sui giornali e nei servizi televisivi in questi giorni non necessariamente corrisponde alla lista in possesso di Branca e Ausilio, anzi. Probabile che la società nerazzurra abbia ‘giocato’ con ipotesi filtrate per depistare i media e non ‘disturbare’ la reale trattativa in corso. Tra l’altro, l’incontro di ieri sera ha confermato che anche la compravendita dei calciatori è in corso, per quanto di annunci finora non ce ne siano stati.

Non è escluso, infatti, che dopo l’assegnazione dell’incarico per la panchina il mercato dell’Inter acceleri improvvisamente con la chiusura di alcuni accordi al momento tenuti in stand-by. Intanto però il clima è sempre più teso, soprattutto tra i tifosi (numerosissime le mail ricevute finora dalla nostra redazione), che temono un ridimensionamento delle ambizioni del club e un anno sabbatico concesso alle rivali in attesa della gestione Guardiola, tutt’altro che scontata, va aggiunto. Gli allenatori in corsa, almeno mediaticamente, per la panchina nerazzurra sono i soliti: Gasperini, Mihajlovic, Hiddink, Garcia, Sanchez Flores. In netto ribasso le quotazioni di Capello e Blanc, legati alle federazioni inglese e francese. Anche Hiddink si trova nella medesima situazione con la Turchia, ma potrebbe svincolarsi più facilmente tra qualche giorno dopo l’elezione del nuovo presidente della federcalcio turca. Mihajlovic e Garcia sono sotto contratto con Fiorentina e Lille, ma non sono certo blindati.

Infine i 'liberi' Gasperini, che ha avuto un incontro con la dirigenza di Corso Vittorio Emanuele (e ne pomeriggio di oggi ne è previsto un altro) ma non suscita particolare entusiasmo, e Quique Sanchez Flores, che attende solo una chiamata da Milano ma non sembra in prima fila. Di certo, i tanti 'no' di cui si legge sui giornali non sono reali (Bielsa a parte). Nessuno ha rifiutato la panchina dell'Inter, sono le varie posizioni contrattuali che limitano le trattative (Villas Boas docet).

Viene da chiedersi, a questo punto, se il prossimo tecnico dei Campioni del Mondo sia uno dei sopra citati, oppure siamo ancora lontani dalla soluzione dell’enigma. Moratti non offre spunti, pur parlando spesso ai giornalisti, e demanda il tutto a Branca che ha praticamente la bocca cucita. L’auspicio però è che si arrivi presto a una risposta definitiva e che l’Inter abbia il suo prossimo allenatore, in modo da fare chiarezza sul futuro prossimo e sulle strategie di mercato. Il tempo stringe e le altre non restano a guardare.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 22 giugno 2011 alle 17:50
Autore: Fabio Costantino
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