Calleri, c'è un progetto. Restano caldi Ben Arfa, Van der Wiel e Zivkovic

Tanto mercato sulle pagine dei quotidiani, nonostante un campionato in cui l'Inter sta recitando un ruolo da protagonista. In particolare, le parole di ieri del presidente del Boca Juniors e quelle del diretto interessato, Jonathan Calleri ("L'Inter mi piace parecchio"), hanno fatto riemergere l'interesse nerazzurro per la punta argentina. "Calleri sarà ceduto al 99% - ha detto Angelici -. Sarà acquistato da un fondo e poi venduto in Italia". Il problema è che in Italia la cessione a un fondo privato non è legale, per cui la Gazzetta dello Sport spiega: "L’ipotesi sussurrata è che l’Inter possa pensare di acquisire Calleri in sinergia con un altro club (Chievo avvantaggiato) già a gennaio sfruttando l’ipotesi del prestito per anticipare la concorrenza. Per l’acquisizione di un giocatore, però, all’Inter servirebbe una cessione forte o la certezza di incassare i 10,5 milioni per Alvarez. Anche per questo l’ipotesi-giugno (se qualcosa succederà) è la più probabile". Il costo del cartellino dell'attaccante, infatti, si aggira sui 10 milioni.

Non solo Calleri. Sempre secondo la rosea, occhio ad Andrija Zivkovic, 19enne esterno offensivo del Partizan Belgrado in scadenza a giugno. E domani uno 007 interista sarà a vedere Nizza-Paris SG per Hatem Ben Arfa e Gregory Van der Wiel. "Entrambi sono in scadenza di contratto nel prossimo giugno - si legge -. Una cosa è certa: a gennaio usciranno Montoya (tornerà al Barça e sarà girato altrove: lo vogliono in Liga, in Premier e in Bundesliga), Gnoukouri (in prestito), molto probabilmente Ranocchia (l’Inter per la sua cessione vuole cash) e non Rei Manaj che ieri in allenamento ha ricevuto i complimenti di Mancini. Sulla destra, resiste sempre l’idea legata a Jacopo Sala (Verona) mentre in Inghilterra spingono l’idea-Ivanovic (Chelsea)".