La sconfitta odierna contro la Finlandia, arrivata senza il supporto del bomber Edin Dzeko, sancisce la fine delle speranze della Bosnia-Erzegovina di provare ad arrivare almeno agli spareggi per la qualificazione ai Mondiali 2022. A fine gara, il ct Ivaylo Petev, intervenuto ai microfoni di Nova BH, non nasconde la sua amarezza: "La prima cosa che voglio dire è chiedere scusa a tutti i tifosi; siamo rimasti delusi dal nostro comportamento, abbiamo giocato male. Abbiamo fatto grossi errori, abbiamo permesso alla Finlandia di fare tre gol, due addirittura con un uomo in meno per loro".

Petev prosegue: "Ho un grosso punto interrogativo in testa: se avessimo giocato al 50 per cento di come lavoriamo in allenamento, avremmo vinto. Mi dispiace sinceramente, ma questo è il calcio, non possiamo tornare indietro nel tempo o piangere per giorni o mesi. Questi giocatori hanno dimostrato di saper giocare bene e per colpa di una pessima partita non possiamo cambiare idea su di loro. Siamo delusi, ma andiamo avanti: dobbiamo apparire completamente diversi contro l'Ucraina".

Arrivato in conferenza stampa, Petev ha poi negato che la sua squadra abbia ceduto alla pressione del risultato: Abbiamo tanti giocatori che hanno giocato grandi partite nella loro carriera. Mi dispiace perché ci abbiamo provato tanto e tutto è andato via in una partita. Dzeko? Se fosse stato pronto sarebbe stato al 100% tra i primi 11", aggiunge il bulgaro, che poi annuncia l'assenza nel match di martedì di Sead Kolasinac, uscito per infortunio nel primo tempo.
Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 novembre 2021 alle 17:54
Autore: Christian Liotta
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