La linea tra Milano e Bologna è caldissima: come testimoniato da calciomercato.com, infatti, si continua a lavorare, con Inter e Bologna che hanno la seria intenzione di muovere dei giocatori. Sembra infatti essere tornato di moda un vecchio nome: Davide Santon. Il terzino, dopo un inizio di campionato convincente, pare ora sulla lista dei partenti, andando così a replicare una situazione vissuta già quest'estate, quando l'ex Newcastle è stato con la valigia in mano per larghi tratti della campagna acquisti, per poi diventare titolare ad inizio settembre. Ora l'Inter ha bisogno di trovare un giocatore con cui convincere il Bologna a prendere in prestito Calleri, in attesa di poterlo tesserare in estate. Si era parlato di Ranocchia, ma i problemi relativi al pagamento del suo stipendio sembrano insormontabili. Il sito calciomercato.com ha pizzicato l'agente di Santon a colloquio con il diesse del Bologna, Corvino e svela diversi retroscena dell'asse Milano-Bologna: "Santon è un punto cardine nella trattativa incrociata fra Inter e Bologna che potrebbe comprendere anche Calleri e Ranocchia. In un albergo di Milano dopo un primo incontro nel corso del pomeriggio, si sono nuovamente incontrati l'agente di Santon, Renzo Contratto e il ds del Bologna, Pantaleo Corvino. Secondo quanto appreso da calciomercato.com, Corvino ha accettato di prendere in prestito  Santon insieme all'attaccante argentino Jonathan Calleri, prossimo all'arrivo in nerazzurro prima di essere girato in prestito. L'Inter ha aperto al prestito di Santon: il Bologna vorrebbe aiutare a rivalutarlo, facendolo giocare in questi sei mesi. Chiaramente l'affare è legato a doppio filo a quello di Calleri, che il Bologna vuole insistentemente; i due giocatori sono vicini a vestire la maglia del Bologna, ma i nerazzurri dovrebbero aiutare nel pagamento dell'ingaggio di Santon.  Per quanto concerne il trasferimento di Ranocchia invece, non si registrano grossi passi avanti: il Bologna è molto interessato ma ha chiesto all'Inter un sostanzioso aiuto (circa il 50%) nel pagamento dell'ingaggio del difensore umbro, pari in questo momento a 2,4 milioni di euro".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 gennaio 2016 alle 21:32
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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