'Inter Forever' entra nel vivo, con ex giocatori dell'Inter ospiti nello store ufficial edel club in centro a Milano. Tra loro anche Beppe Bergomi, oggi opinionista Sky, che ha risposto alle domande dei giornalisti tra cui l'inviato di FcInterNews.it

Domanda di FcIN: i tifosi della Juve non sono rimasti contenti per una tua dichiarazione su Calciopoli, hai un commento?
"Io non vado bene a nessuno, neanche agli interisti (ride, ndr). Mi dà più forza perché vuol dire che faccio bene il mio lavoro. La gente deve capire che quando siamo lì cerchiamo di fare il nostro lavoro, di essere imparziali sia come prima che come seconda voce".

Ancora FcIN: come hai visto l'Inter a Firenze? Samuel è stato il migliore in campo.
"Ho visto Samuel bene, ha bisogno di essere protetto. Questo sistema di gioco con due punte e due mezzali offensive indicano un'Inter più coraggiosa. L'ho detto l'altra sera a Mazzarri su Sky, bene così, bisogna continuare su questa strada. Bisogna sfruttare questo momento senza porsi obiettivi, domenica dopo domenica. Però ho visto una buona Inter a Firenze".

Cosa pensi del ritorno di Icardi?
"Ha bisogno di lavorare tanto, Mazzarri lo sta gestendo bene, ha fatto un bel gol ma nelle combinazioni con Palacio ha sbagliato perché faceva fatica, era stanco. Ha bisogno di lavorare e mettere minuti dentro. Ma lui è il futuro dell'Inter, un '93 che segna con questa regolarità deve essere aspettato".

Può essere l'erede di Milito nonostante qualche comportamento un po' esagerato sui social network?
"Sì, la società ha investito molto su di lui. Ho 50 anni e un'altra mentalità, ma i giovani hanno bisogno di crescere. Ogni errore deve aiutare in tal senso e migliorerà anche lui. Questi social non hanno emozioni, non ci si confronta mai con chi hai davanti e dici cose che di persona non diresti".

Cosa sta succedendo a Kovacic?
"Ragazzi, è un '94. Io alleno ancora giovani del '95 e '96 e giocano ancora in Berretti e in Primavera. Lui è già due anni che gioca ad alto livello. Bisogna solo farlo maturare e individuare la posizione giusta. Una volta fatto, dargli continuità di prestazione. Il peccato è avere solo una competizione e non è facile trovare continuità".

Pensa che l'Inter creda ancora nel terzo posto?
"Ne ero convinto all'inizio perché la rosa dell'Inter è di qualità. Purtroppo per varie problematiche la squadra ha perso troppi punti nel momento più importante. Undici punti sono tanti ma mi viene in mente quello che ha fatto il Milan la scorsa stagione, arrivando in Champions. L'Inter può fare un filotto, poi chi le sta davanti deve ancora giocare una finale di Tim Cup. C'è spazio per poter recuperare grazie ai 3 punti. L'Inter deve pensare a sé stessa e continuare a giocare a certi livelli".

Alvarez sta avendo difficoltà.
"Si gioca in undici, però è un ragazzo di talento. Ha avuto degli alti e bassi ma quest'anno ha dimostrato il proprio valore. Non bisogna più ragionare solo sugli undici che vanno in campo, la rosa è allargata e se uno trova meno spazio non significa che l'Inter non creda in lui. Ci può stare nell'arco di una stagione, di certo valutando le sue prestazioni è migliorato".
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 febbraio 2014 alle 16:07 / Fonte: Dall'inviato Luca Pessina
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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