Domani l'Inter sfida nel posticipo serale la Sampdoria e stamattina Rafa Benitez ha incontrato come di consueto i giornalisti ad Appiano Gentile per parlare del match e di altri argomenti a tema nerazzurro. Ecco le sue riflessioni:

 

Che avversario si aspetta dopo la sconfitta della Samp con il Metalist?

Una squadra agguerrita che cercherà di farci male in contropiede.

Come sta Motta?

Motta sta bene, gli ho parlato prima, ma essendo per noi importante ho preferito non rischiarlo. Abbiamo tante partite, è una mia decisione.

Cosa pensa del lavoro difensivo di Biabiany e Coutinho sugli esterni?

Coutinho non è un esterno, eppure sta facendo bene. Entrambi possono migliorare in difesa, anche Eto'o, però sono contento perché creiamo tanto. Tutta la squadra deve migliorare in difesa comunque.

Ernesto Paolillo dice che comprerete due giocatori. In che ruolo?

Non intendo parlarne prima della partita.

Ci sarà qualche novità domani?

Abbiamo alcuni rientranti, ma abbiamo anche perso Stankovic. Non cambieremo molto.

Come si sta riprendendo Milito?

Secondo me torna la prossima settimana, sta lavorando bene.

Ha visto Julio Cesar al Chiambretti Night, ha speso buone parole per lei?

Non l'ho visto, ma ho visto che si è rammaricato per la sua prestazione con il Tottenham e di questo sono contento perché capisce che deve migliorare e lavora per farlo.

Quanto è cambiata la Samp dallo scorso anno?

E' più importante quest'anno che l'anno scorso. Non sarà facile trovare spazi, hanno un modulo molto equilibrato. Hanno qualità in attacco e in contropiede.

E' più contento dei tre realizzatori diversi o di aver preso tre gol nel finale con il Tottenham?

Il primo aspetto è molto positivo, dico spesso a Stankovic di provarci perché ha un buon tiro. Poi è chiaro che non sono contento di aver avuto qualche problema nel finale, ma abbiamo sbagliato solo per 2'.

Come si sente Benitez dopo l'esperienza fatta fin qui?

In campionato ho trovato un calcio più tattico rispetto a Spagna e Inghilterra. Mi piace molto perché posso migliorare. In Champions' abbiamo fatto bene, era una gara difficile e lo sarà ancora a Londra. Penso che siamo in una buona situazione in Europa.

Rifarebbe gli stessi cambi con il Tottenham?

Non ho pensato alla tattica, ma ai giocatori. Quattro a zero, undici contro dieci volevo provare qualcosa, ma è una questione di testa, non tattica. Ho parlato anche ai giocatori di questo. Avanti 1-0 in parità numerica non avrei fatto lo stesso.

Domenica porterà le manette in panchina?

Porterò gli occhiali perché non vedo molto bene.

La vedremo mai in un atteggiamento del genere?

No, non credo. Mi arrabbio anch'io, ma penso che sia difficile per un arbitro vedere tutto.

Ha avuto paura di un'altra Istanbul contro il Tottenham?

No, ero arrabbiato, ma non avevo paura. Non c'era tempo per il pari.

Si ricorda quando si è arrabbiato di più contro un arbitro?

Io ero al Real con l'Alicante, tanti anni fa. Mi cacciarono, ma ora non accadrebbe più.

Quando pensa di riavere Stankovic?

All'inizio bisogna attendere un po' per capire, ma ho fiducia nello staff medico.

Pensa di avere ancora la squadra più forte d'Italia e d'Europa?

Dobbiamo vedere a febbraio se staremo bene o no. In campionato stiamo bene, ci sono i problemi di cui abbiamo sempre parlato, l'anno post-Mondiale ad esempio. Però creiamo occasioni come nessuno e questo è importante. Penso anche che la squadra possa ancora migliorare un 30%.

Come va il caso Pandev?

Non abbiamo un caso Pandev...

Cassano merita una "grande"?

Mi avevano avvertito che ci sarebbe stata una domanda su Cassano... E' un giocatore di qualità, può giocare ovunque. Adesso è in una squadra importante e sta facendo bene.

Cosa pensa del caso Rooney?

Preferisco non esprimermi in questa sede.

Quale squadra sta esprimendo il calcio migliore?

Ognuno ha il suo concetto di buon calcio. Per me giocar bene è avere capacità nel passaggio corto, lungo. Alcune partite bisogna aspettare, in altre bisogna avere possesso palla. Un articolo di tanto tempo fa di un giornalista spagnolo diceva se è più bello un tunnel o un sombrero? Se mi chiede che squadra mi piace in Italia dico l'Inter.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 ottobre 2010 alle 12:32
Autore: Mattia Todisco
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