Il soldato Rafa, per ora, pare sia stato salvato. Ai microfoni di Sky Sport, Rafael Benitez, tecnico nerazzurro, esalta la prestazione dei suoi ed il passaggio del turno che consentono a lui stesso di respirare, ed all'Inter di mettere un primo piede fuori dalla crisi: "E' sempre importante vincere, soprattutto in Champions. Penso che se un allenatore è in difficoltà, è perché lo sono la società e la squadra: oggi abbiamo visto che volevamo vincere, una grande grinta cercavamo il secondo gol, questo mi è piaciuto molto e il carattere visto stasera può fare la differenza, alla lunga. Nel primo tempo abbiamo avuto due o tre occasioni davvero chiare, il Twente pericoloso un paio di volte solo in contropiede. All'intervallo ho chiesto di arginare queste disattenzioni sul contrattacco degli olandesi e abbiamo fatto sicuramente meglio. Eto'o ha fatto un ottimo lavoro sulla sinistra - prosegue - sapevamo che avevano dei centrali di difesa alti e con Sneijder e Pandev potevamo penetrare bene. Poi Samuel sulla fascia laterale può fare la differenza, cambiare la situazione che si aspettavano è stato importante, ed abbiamo creato anche parecchi pericoli.

All'inizio dell'anno la squadra giocava molto bene, c'erano tutti a disposizione, ora siamo con tantissimi ragazzi, lo avete visto anche stasera. L'anno scorso c'erano ragazzi che ora sono in infermeria, ma pian piano con i vari Stankovic, Cambiasso la squadra gira meglio sicuro, come oggi. Thiago Motta domenica potrebbe giocare un po' di tempo, Muntari e Mariga stanno lavorando ma manca ancora un po', Milito non ce la fa: se non perdiamo nessuno è bene, perché così abbiamo solo rientri importanti".

Poco dopo, alla Rai Benitez ha detto: "I tanti infortuni? Chi parla della preparazione come unica causa è solo un ignorante: abbiamo tante gente che lavora con la squadra e già da 25 anni lavora con i calciatori. Veniamo dal calcio inglese, che è un calcio molto dinamico, e abbiamo cercato di abbassare l’intensità degli allenamenti, ma questa è una squadra spremuta dai tanti impegni dell’anno scorso - riporta Calcionews24.com - Ho cercato con il mio staff tutte le possibili cause degli infortuni, spaziando dal metodo di riscaldamento ad infortuni precedenti, ma se si punta il dito sulla preparazione si fanno discorsi da ignoranti. Io non leggo i giornali e non guardo la tv, quando ho delle difficoltà come in questo caso preferisco concentrarmi maggiormente sul lavoro sul campo". Conclude poi con una frase: "In ogni caso ho parlato con Moratti, tutto a posto".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 24 novembre 2010 alle 22:57
Autore: Fabrizio Romano
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