Il futuro di Ishak Belfodil all’Inter potrebbe già essere stato deciso. A rivelarlo è lo stesso giocatore che, concedendosi ad un’intervista esclusiva al Corriere di Bologna ha parlato proprio di un suo possibile futuro in terra emiliana non smentendo, di fatto, la possibilità di un suo ritorno al Bologna: “Tornare al Bologna? Non ne so nulla, ma ai tempi sarei rimasto volentieri”.

Non ne so nulla, ma… Proprio quel ma apre, clamorosamente, la porta a tanti scenari di mercato inimmaginabili ad inizio stagione, quando il centravanti algerino ha lasciato il Parma scegliendo di intraprendere il suo terzo trasferimento in tre stagioni. Il Parma che lo aveva fatto esplodere, quella squadra che lui stesso aveva scelto ai tempi di Bologna: “Ho deciso io di andare al Parma. Non era solo una questione di ingaggio”.

Il salto nella piazza nerazzurra ha subito numerosi intoppi, a partire dal ritiro di Pinzolo dove l'osservanza del Ramadan l’ha costretto a una preparazione più problematica rispetto al resto del gruppo. L’esplosione di Ricky Alvarez e la certezza che risponde al nome di Rodrigo Palacio hanno tolto minuti importanti nelle sue gambe nel corso dell’inizio di stagione e anche ora, che in attacco l’emergenza è palese con gli infortuni di Diego Milito e Mauro Icardi, l’attaccante non riesce a ritagliarsi il giusto spazio per convincere Walter Mazzarri a garantirgli minuti importanti.

Belfodil ha bisogno di giocare per ritrovare lo smalto che, a Parma, l’aveva reso un giocatore degno delle attenzioni delle più grandi squadre italiane e non solo. L’Inter crede in lui, e, per questo, il ritorno in una realtà che già conosce potrebbe garantirgli di ritrovarsi e completare il suo processo di crescita. Mazzarri ha bisogno di un giocatore fatto e finito e sei mesi in prestito a Bologna sarebbero il trampolino di lancio per un suo ritorno da protagonista con la maglia nerazzurra. Del resto, a Bologna, Belfodil sarebbe rimasto volentieri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 novembre 2013 alle 14:33
Autore: Emanuele Tramacere / Twitter: @tramacema
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